Patrimoniale: le critiche di Rete e Unione consumatori sammarinesi
Il movimento pone l'attenzione su quelle che definisce “contraddizioni” facendo riferimento a una possibilità, in certi casi e in base alle normative attuali, di non incorrere nelle sanzioni previste dallo scudo fiscale. Il movimento parla quindi di un Governo che da un lato chiede sacrifici e dall'altro rinuncia a incamerare somme da chi elude imposte e tasse.
L'Ucs, invece, chiede di cercare altre forme di liquidità tagliando gli sprechi e invita a una serie di modifiche. Alcune delle richieste sono l'esenzione totale della prima casa, una percentuale di riduzione dell'imposta per gli immobili gravati da mutuo e l'introduzione di una progressività della tassazione.
La Segreteria di Stato alle Finanze ha sottolineato, con un comunicato, la straordinarietà di una misura necessaria per sostenere sanità, istruzione e, più in generale, il welfare, in un periodo difficile per il Paese. Nelle nota, il dicastero illustra quali sono i destinatari della misura e i casi in cui l'imposta si applica. Specifica che, per la prima casa, si pagherà circa la metà di quello che si sborsò con l'imposta straordinaria del 2012. Con il valore della franchigia minima, la Segreteria assicura che gran parte delle prime abitazioni sarà esentata. Stessa detrazione per le sedi di imprese individuali. I conti correnti in banche sammarinesi non saranno toccati. Prelievi sono invece previsti per la raccolta diretta all'estero. Per chi ha ottenuto la residenza per motivi economici, per investimenti o elettiva sono previste esenzioni. Una mossa, questa, che deve essere stata pensata per non far scappare chi vuole investire sul Titano.
Mauro Torresi