Il Patto è compatto: nessuna alternativa alla maggioranza

Saranno i Capitani Reggenti a decidere se concedere o meno un Consiglio straordinario, come chiesto dall’opposizione. Domani se ne parlerà in Congresso di Stato, ma l’orientamento del Patto, emerso nel corso dell’Esecutivo, è di seguire il percorso già individuato da un mese a questa parte, cioè una seduta a fine aprile incentrata sul pacchetto trasparenza. L’urgenza dettata dal momento è ben chiara nelle liste di maggioranza, che hanno accelerato elaborazione e confronto sui progetti. La priorità è lavorare per il paese. Non lesinare alcuno sforzo per scongiurare la black list. Un Consiglio straordinario non cambierebbe molto le cose in questa fase, quello che si può discutere in questa settimana si può fare anche nell’altra. La maggioranza però è disponibile a incontrare l’opposizione per un confronto. Poi uno sguardo alla coalizione. Tutte le liste del Patto hanno ribadito che, in questo momento, la priorità è portare a casa risultati importanti. Alle voci e illazioni di nascita di nuovi schieramenti rispondono compatte che non c’è una maggioranza alternativa né si sta lavorando per una alternativa. La stessa Alleanza Popolare, in una nota, smentisce le voci di un suo coinvolgimento in un centro democratico. “Non abbiamo stretto alcun accordo - scrive Ap - siamo fedeli al mandato ricevuto dal corpo elettorale insieme alle altre forze del Patto”.

Giovanna Bartolucci

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