Logo San Marino RTV

Patto per San Marino contro la San Marino Giochi

25 apr 2005
A pochi giorni dal riferimento del Governo, in Consiglio, sulla convenzione con la San Marino Giochi, il Patto per San Marino, da’ un assaggio delle posizioni che esplicitera’ in Parlamento, fin dal comma comunicazioni. I cinque consiglieri dei Popolari sammarinesi, dei sammarinesi per la liberta’, del partito Socialista Nuova San marino e di Alleanza Nazionale Sammarinese, hanno interpretato la recente conferenza stampa della San Marino Giochi come un atto intimidatorio. “Se si vuole querelare qualcuno – commenta Monica Bollini – non c’è bisogno di farlo sapere ai giornalisti”. Per Romeo Morri la Giochi San Marino in questi anni si e’ ripetutamente beffata del governo. “E’ inadempiente perchè non ha realizzato l’albergo di Murata, non ha presentato le fidejussioni previste e non ha rispettato la tempistica – e non solo quella – sul trasferimento di sede”. “Mai – ha ricordato, Giuseppe Rossi – una societa’ si e’ permessa di intimidire consiglieri e associazioni di categoria. Hanno superato ogni limite: a San Marino non sono graditi e se ne devono andare”. “Da 365 anni a questa parte e cioe’ dall’invasione del cardinale Alberoni in poi, non si e’ mai visto un tentativo come questo mirato alla conquista della Repubblica. Non vogliamo padroni in casa nostra – dichiara Augusto Casali – che si permettono di intimidire istituzioni e associazioni di categoria, in ragione del loro potere economico e delle benevolenze da parte del Governo”. “Se non c’è moralita’ da parte di chi ci governa – sostiene Glauco Sansovini – queste sono le conseguenze. Evidentemente per molti consiglieri di maggioranza che avallano certe cose, il giuramento da parlamentari è stato solo un pro-forma”. Parole durissime, da parte degli esponenti del Patto Per San Marino, anche per la concessione di palazzo Begni, per la conferenza stampa della Novomatic. “Ora – è stato detto, provocatoriamente – qualunque societa’ potra’ chiedere quella sede istituzionale per presentare la propria attivita’”.

Riproduzione riservata ©