Pdcs attacca il Governo: "Silenzio preoccupante, azione debole e spregiudicata"

In conferenza stampa il PDCS torna ad attaccare il governo, in particolare, le ultime operazioni legate al sistema bancario. Insieme, chiede di iniziare a ragionare seriamente sui problemi del paese.

La parola alla magistratura, davanti ai no e al silenzio di governo e maggioranza. La DC torna a chiedere chiarezza sul sistema bancario e lo fa appellandosi al tribunale, dopo che le richieste fatte a politica e istituzioni “sono cadute nel vuoto”. Il segretario Giancarlo Venturini evidenzia il percorso istituzionale intrapreso da aprile a oggi, dall'esposto alla Reggenza alla bocciatura della proposta di una commissione consiliare d'inchiesta: “Fiducia al tribunale, per le risposte che la politica non ha saputo dare – dice, tornando sull'ultima indagine aperta sulla acquisizione dei titoli di Banca Cis da parte di Banca Centrale e aggiunge: “I collegamenti che da tempo il nostro partito denuncia sono sempre più evidenti – e nella fattispecie cita quelli tra Banca Centrale, Confuorti, la moglie di Filippo Siotto della vigilanza, alcuni esponenti dell'ex Cda di Carisp”.
In risposta alle recenti dichiarazioni di Adesso.sm anche il capogruppo Alessandro Cardelli, che all'accusa di complottismo delle opposizioni oppone quello che chiama “un preoccupante silenzio del governo”.
“Un governo che gestisce il potere invece di gestire i problemi del Paese, vestendo i panni della vittima”. E' Teodoro Lonfernini a mettere in evidenza la “non azione” dell'esecutivo sui tutti i fronti, dal lavoro alle politiche territoriali. “Azione spregiudicata, a fronte di un paese che è fermo” rincara Francesco Mussoni, che invita a ragionare insieme per ridare credibilità al sistema bancario (anche un documento di proposta in questo senso consegnato al presidente della Commissione Finanze): dalla riforma della governance di Banca Centrale, al fare il punto sull'avanzamento dei negoziati UE sulla convenzione monetaria.
E' duro Pasquale Valentini quando dice: “gli obiettivi del governo sono altri, rispetto all'interesse al rilancio del Paese”.

Nel video, l'intervista a Pasquale Valentini, PDCS

AS

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy