Pdcs: festa di tesseramento e riflessione politica

Il partito aveva ipotizzato la presenza di 800 persone e la previsione è stata rispettata. Ma la festa del Pdcs per il tesseramento è stata anche l’occasione per analizzare i problemi di questi ultimi tempi. Lo ha fatto il segretario politico Pasquale Valentini, nel suo discorso di saluto al popolo democristiano, ad iniziare dalle sensazioni raccolte direttamente dalle sezioni e dai loro direttivi. E’ emerso che la preoccupazione più forte riguarda le difficoltà nei rapporti con l’Italia e i controlli della Guardia di Finanza ai confini. Ma anche l’acuirsi della crisi economica interna desta preoccupazione nel partito, come le difficoltà per l’occupazione e le prospettive future.
Valentini ha parlato del lavoro svolto dal governo in un anno di mandato. Molto è stato fatto, ma ancora molto è da fare, ha detto elecando le priorità ad iniziare dai rapporti con l’Italia. E’ necessario, ha sostenuto, aprire un nuovo canale di dialogo per rafforzare il rapporto tra i due Stati e ottenere un rinnovato rispetto per il nostro paese, che sta attuando interventi importanti per creare una prospettiva di sviluppo e permettere una ripresa non solo economica.
Infine Valentini ha espresso la soddisfazione del Pdcs per il lavoro svolto all’interno della coalizione, e parlando di rinnovamento della classe politica ha sottolineato l’esigenza di trovare uomini capaci di mettere al centro della propria azione le priorità del paese.

Myriam Simoncini