Logo San Marino RTV

PDCS replica alla maggioranza: "Il disco rotto di Adesso.sm"

4 ago 2017
La sede di Via delle Scalette
La sede di Via delle Scalette
“Banale giustificare il debito dicendo che altri governi lo hanno prodotto” - scrive il partito di via delle Scalette - “è sulla sostenibilità del debito che la maggioranza deve esprimersi, alla luce delle misure contenute nell'assestamento e nei tre decreti”. Una esposizione complessiva che per la Dc può triplicare il dato di dicembre 2016 e spiega: “200 milioni di debito che vanno a braccetto con le garanzie poste sui fondi pensione, con le conversioni dei crediti, con le garanzie del governo alle scelte di Banca Centrale e del cda di Carisp, oltre ai rischi di eventuali azioni da parte di Asset”.
Un rilievo anche sul metodo di operare: “Davanti alle questioni critiche, il vecchio governo ha sempre seguito il normale iter del confronto consiliare, con trasparenza, senza atti d'imperio”. Ancora, sull'abbandono dell'aula, la DC ricorda quando Civico 10 lasciò la commissione finanze impegnata nella legge tributaria, o, al contrario, quando Rete rimase in aula, a patto che venissero accolti suoi emendamenti.
“Gli attestati degli organismi internazionali e dei bollettini di statistica sono specchio del lavoro fatto negli ultimi anni. Un operato migliorabile, ma che ha contribuito a tenere in piedi il Paese" – rivendica la DC, che dice: “vedremo se dopo le brillanti scelte di Adesso.sm il Paese potrà dire altrettanto”.

Riproduzione riservata ©