Dovrà scaturire dalle consultazioni interne il nuovo ufficio di segreteria del Partito Democratico Cristiano Sammarinese. Direzione e gruppo consiliare ne hanno discusso nel tardo pomeriggio di ieri, sulla scorta delle sollecitazioni del gruppo di 21, che, critico con l’attuale dirigenza, chiedeva appunto la nomina di un organismo politico interno al quale affidare la guida del partito e la sua gestione politica. Lunedì e Martedì della prossima settimana il Segretario, Pier Marino Menicucci, il Capogruppo, Gabriele Gatti, e il Presidente del Consiglio Centrale, Edda Ceccoli, avvieranno le consultazioni per arrivare alla scelta dei candidati da presentare alla prossima riunione della direzione, già indicata per il 6 novembre, per procedere alla nomina del nuovo organismo. “Ci aspettiamo una scelta che consenta di fare chiarezza – affermano i dissidenti della DC – e non una soluzione che tenda invece ad accontentare tutti, sarebbe un modo per non decidere e per non cambiare nulla. L’ufficio di segreteria – aggiungono – non deve composto da tante persone, ma formato da un nucleo ristretto di dirigenti in grado di decidere e rilanciare l’azione politica del partito. Questo è quello che chiediamo”. Il primo passo sarà quello di fissare i temi della conferenza politico-programmatica di novembre, alla quale è stato stabilito di invitare tutte le forze di opposizione e Alleanza Popolare, escludendo, quindi, PSD e Sinistra Unita. Un modo, per la DC, di dichiarare apertamente la propria condizione di alternativa a queste forze politiche. A primavera, invece, sarà il congresso politico della DC ad essere convocato e da lì dovranno scaturire i prossimi dirigenti democristiani e la linea politica per gli anni a venire.
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