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Pdl Bilancio "sintesi accettabile". Csu chiede di firmare accordo per blindare il testo

di Monica Fabbri
4 nov 2019

In attesa della convocazione dell'Ufficio di Presidenza, domani mattina si terrà - forse - l'ultimo incontro del tavolo istituzionale sul bilancio. La Csu definisce il pdl “una sintesi accettabile” e chiede alle parti di firmare un accordo per impegnare la politica ad approvare in Consiglio l'ultima versione del testo evitando "sabotaggi" o brutte sorprese. Nella bozza sono presenti interventi sul fronte delle imposte dirette con attenzione a verifiche fiscali, lotta all'evasione, recuperi dell'esattoria. Si vuole inoltre inviare un messaggio ad enti pubblici e partecipate affinché mettano in stretta osservazione i loro bilanci. Fronte banche, si guarda ad un apposito Decreto per Carisp e Cis per rendere nota l’anagrafica dei crediti in sofferenza e dei relativi beneficiari effettivi.

Il progetto, frutto di un lungo confronto, è stato illustrato dai Segretari Generali all'Attivo dei delegati sindacali. Rimarcato l'importante ruolo negoziale svolto dalla CSU, che punta i riflettori sugli aspetti qualificanti della legge, dalla possibilità di considerare alla stregua dei debitori dello Stato anche i debitori degli istituti di credito al potenziamento dell'attività di controllo ed accertamento fiscale dell'Ufficio Tributario. Sul tema fisco, nel sottolineare la mancata applicazione della riforma dell'IGR del 2013 per le categorie di lavoro autonomo, rimarca l'impegno in bilancio alla revisione della stessa legge con modifiche per tutte le tipologie di reddito prodotte in territorio. Sulla rivalutazione delle rendite catastali ritiene necessario partire in maniera progressiva e aumentare conseguentemente la quota esente, salvaguardando la prima casa. Grande, poi, l'attenzione ai fondi pensione. Il bilancio prevede un contributo da parte dello Stato di 26 milioni per l'esercizio finanziario 2019 e di 27 milioni per l'anno successivo, con il sindacato che chiede di effettuare per intero lo stanziamento, senza ulteriori dilazionamenti. 


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