
Sul Pdl Casa le posizioni politiche divergono: se la maggioranza lo ritiene un primo passo concreto per garantire il diritto all’abitare, per l'opposizione non centra l'obiettivo. Una cosa è certa: l'emergenza è reale e colpisce soprattutto giovani, famiglie e persone in condizioni di fragilità, sulle cui spalle pesano come macigni tassi di interesse sui mutui, caro affitti e aumento vertiginoso del prezzo di acquisto degli immobili.
Quella che è stata approvata dopo il tour de force in Commissione e l'acceso dibattito in Aula è una legge nata – secondo la maggioranza - da “un lavoro di squadra serio e condiviso, con il coinvolgimento di categorie economiche e forze sociali”. In una nota congiunta rimarca il confronto costruttivo che ha portato all'accoglimento di diverse proposte dell'opposizione, come la coabitazione intergenerazionale, la regolamentazione degli affitti brevi e l’introduzione dell’affitto con riscatto. Non è un punto di arrivo, dato che il provvedimento – scrive - dovrà essere accompagnato da un attento monitoraggio e da ulteriori interventi, per garantire una risposta continua, efficace e sostenibile alle esigenze abitative della cittadinanza.
Ben diversa, però, la lettura dell'opposizione, con DML che parla di “compromesso confuso e inefficace, incapace di affrontare le reali esigenze del mercato immobiliare sammarinese”. Riconosce che l'aver accolto le sue proposte, come la possibilità di accedere nuovamente al mutuo prima casa in presenza di una grave disabilità e in caso di separazione, ha reso il testo più aderente ai bisogni concreti dei cittadini ma – ribadisce - non è sufficiente, invocando un piano strategico che coinvolga settore privato e realtà associative.
Anche RF non fa sconti, ritenendo che il testo varato non solo non centri minimamente l’obiettivo ma che anzi sia stato impropriamente utilizzato dal Segretario Ciacci per piantare una bandierina politica sulle residenze atipiche pensionati, norma già disciplinata da un apposito decreto delegato. Si dice poi convinta che le restrizioni non faranno abbassare gli affitti: i locatori continueranno ad aspettare il facoltoso pensionato residente atipico. Giudica un errore, poi, non aver accolto la sua proposta di norme a maggior tutela delle proprietà rispetto agli affittuari morosi, “avrebbe determinato – afferma - una reale svolta di mercato”.
Positivo, invece, il commento della Cdls, che apprezza il ripristino del contributo statale, gli affitti calmierati e il bonus ristrutturazioni. Ora, però, sono necessari – scrive - "mirati e costanti controlli per verificare l'effettiva applicazione della legge, di locazioni congrue e delle residenze atipiche".