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Pedini Amati: 'Questo governo va avanti se fa le cose'. Righi: 'Rilanciare progetto San Marino 2030'

21 dic 2022
Federico Pedini Amati e Fabio Righi
Federico Pedini Amati e Fabio Righi

Il segretario Federico Pedini Amati anticipa il 'Piano strategico per utilizzo energie alternative', presentato dal Segretario Lonfernini. In Congresso ha anticipato ai colleghi più studi sia per gli edifici pubblici che per gli ambiti privati. "Ci sono buone possibilità per cui anche San Marino, possa rendersi percentualmente più autonoma: 20% dato massimo". Ma il Segretario al Turismo, torna a ribadire la necessità di una road map a partire da gennaio 2023, punto di svolta della legislatura. 
"Siamo in Consiglio con il bilancio. Anche quì visto sia per le iniziative messe in campo dall'opposizione, sia per evitare storture evidenti, legate al Des, si è deciso di rinviarlo a gennaio. Pedini Amati parla di opinioni diverse in maggioranza e opposizione e all'interno della stessa maggioranza. "Ieri ho parlato di verifica perché prima di me ne ha parlato il collega Gatti - spiega - è  necessaria una svolta, avendo svalicato metà legislatura". La chiama road map dei prossimi due anni. "Se non c'è sinergia tra le diverse Segreterie - prosegue SdS Turismo - allora vedremo, ma sono convinto che arriveremo alla condivisione dei vari progetti". Parlando poi dei due piani di confronto: quello della maggioranza e quello del governo.

Guarda poi alla sua Segreteria: "A gennaio vorrei che all'interno del turismo ci concentrassimo per attirare nuovi investitori privati e nuovi alberghi di lusso e alto livello, che mancano". Ammette che un'azienda sta verificando per zona Tiro a Volo di Città, un altro imprenditore sta valutando investimenti alberghieri.  "Ma dobbiamo investire anche nelle infrastrutture, una su tutte il Trenino biancazzurro su rotaia per il rilancio della zona della Stazione e perché di si tratta di un mezzo del tutto sostenibile, che possa risalire dal parcheggio della Baldasserona: unito alla funivia.
"In un bilancio così ampio - prosegue Pedini Amati rivolgendosi quasi più ai colleghi di governo che ai giornalisti presenti - non penso che non ci siano 3 o 5 milioni per un'attrazione turistica vera. Mi sembra il minimo”. Anche per decongestionare i parcheggi della zona alta. Passa poi al bilancio Natale delle Meraviglie, stando agli addetti ai lavori, molto positivo: "sold out dappertutto".

"Questo governo va avanti se fa le cose, se dobbiamo vivacchiare è difficile", conclude, per poi passare la parola a Fabio Righi: sul fronte energie alternative, ribadisce che c'è interesse in una logica di investimenti, parla del Fondo Aquila Capital, su cui punta il suo movimento. "Ha sposato l'idea di trovare in San Marino una comunità energetica vera e propria. Manterremo sovranità dei servizi, ma il tema che va affrontato: ponendo il Paese a un bivio: o pensiamo a far ulteriore debito o ad attrarre investimenti esteri, che sono già sul tavolo. Con una prima somma di iniziali 60 mln rilevante, ma il progetto è ben più ampio".
L'obiettivo dichiarato è che i che grossi partner facciano da 'booster al nostro sistema e non sostituirsi a lui'. Come il collega al Turismo anche quello all'Industria parla di un "Governo con ben chiare le difficoltà che arrivano da dinamiche esterne. “E' arrivato il momento, anche se lo è sempre stato di mettere a terra iniziative di rilancio dal punto di vista economico".
"Avevamo messo in campo il progetto San Marino 2030, che va rilanciato”. Tornare a essere pragmatici. Dinamiche che lo hanno bloccato, e vanno rimesse al centro per ripartire. Non ci sarà una verifica, ma vanno messi a terra i progetti. Tanti nel turismo, tanti imprenditoriali. Tanti da anni. "Non c'è solo il Des (Distretto Economico Speciale) - ribadisce Righi - il governo ha un ventaglio di opportunità". 
Anticipa le tre norme in seconda a gennaio: “Attività noleggio auto a lungo termine”; “Legge sulle società benefit”; “Normativa in materia di consumo”. È stato avviato il confronto con le categorie economiche proprio ieri sulla nuova norma sulle attività economiche, sarà riassunta in un progetto di 37 articoli. Tanti operatori troveranno semplificazione".
Poi porta i numeri positivi degli ultimi mesi: export che da gennaio cresce in doppia cifra fino a ottobre. Anche su Paesi oltre il continente europeo. Crescono le persone giuridiche, di quasi il 90%, dati parametrati al 2020.

In chiusura prima degli auguri, Federico Pedini Amati e Fabio Righi, rilanciano la necessità di un riposizionamento a livello europeo della nostra economia. Un dato su tutti: "Abbiamo portato a casa due bandi europei in un anno da mezzo milione di euro di cui 250 mila euro a fondo perduto" chiosa Pedini Amati. "E' bastato creare un nuovo rapporto con i territori limitrofi, due regioni e il ministero italiano, avvallato dall'Organizzazione mondiale del turismo. Se non è un atto politico questo!" conclude.





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