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Pedini Amati: suolo pubblico gratis per gli esercenti del centro storico e Smac turistica

Il Segretario Pedini Amati annuncia un pacchetto di misure per turismo e commercio. Caso Guzzetta: la maggioranza presenta un ordine del giorno

di Luca Salvatori
26 mag 2020

I lavori consiliari sono ripresi alle 19, in mattinata è stato ratificato, con alcuni emendamenti della maggioranza, il decreto 68 dello scorso 3 maggio, sul graduale allentamento delle misure restrittive per l'emergenza Covid.

Solo alcuni piccoli ritocchi di dettaglio al Decreto 68, proposti dalla maggioranza, ma dal dibattito sono emerse novità significative per il settore del commercio e del turismo, nella discussione di alcuni emendamenti di Libera che sono stati respinti. Il Segretario di Stato Federico Pedini Amati ha infatti informato l'aula di una delibera appena approvata dal Congresso di Stato che prevede, per gli esercenti del Centro Storico, la possibilità di occupare il suolo pubblico gratuitamente, dalle 10 alle 24, dopo la presentazione di una domanda. Requisito indispensabile il decoro e – per i commercianti – l'esclusione di avvalersi di questa possibilità per esporre armi. Pedini Amati ha preannunciato la messa in campo di un decreto con misure per il settore commerciale e turistico. “A mio parere – ha detto – per gli operatori del Centro Storico ci dovrebbe essere lo stop di tutti i pagamenti nei confronti dello Stato”.

Il Segretario al Turismo e Commercio ha anche fatto sapere che si sta lavorando ad una Smac turistica – ma non prepagata, come proponeva “Libera” - e c'è la volontà di implementare complessivamente lo strumento, depurandolo dalla funzione di controllo fiscale. Ritirato dalla maggioranza l'emendamento che proponeva il superamento del limite del 50% della forza lavoro nelle aziende, in vista del decreto o dei decreti che si appresta a varare il Governo nei prossimi giorni.

Dopo la ratifica del Decreto 68 l'aula è tornata al comma comunicazioni caratterizzato, come all'inizio della sessione,  dal caso Guzzetta. Diversi consiglieri di maggioranza, ed anche il Segretario di Stato Belluzzi, hanno nuovamente criticato l'inopportunità delle dichiarazioni del Dirigente del Tribunale alla stampa italiana ed hanno sottoscritto un ordine del giorno che impegna tutti i funzionari dello Stato e il corpo diplomatico a tenere in debito conto l'importanza del ruolo ricoperto perseguendo l'esclusivo interesse della Repubblica di San Marino. Critiche dalla maggioranza anche sulla funzionalità e per lo scontro interno al Tribunale: “E' nostro dovere fare in modo che queste situazioni abbiano a finire” ha dichiarato Denise Bronzetti di Npr. Il Consigliere Giuseppe Morganti di Libera, pur non condividendo le dichiarazioni di Guzzetta ritiene ingiustificato trasformare un'intera sessione consigliare in u 'j'accuse' nei confronti di una singola persona”. Morganti ha anche parlato di deriva autoritaria del Governo, arrivando a paragonarlo a quello ungherese, nella limitazione della libertà di stampa, in relazione al divieto di pubblicare dati epidemiologici, se non già divulgati dall'Iss.

Il resoconto degli interventi Agenzia Dire


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