Piano di Stabilità: la Dc contesta la scelta del Governo di affidarlo a consulenti esterni
Ne fa nuovamente un problema di metodo Stefano Canti: “Da questo Governo e da questa maggioranza – dice - nessuna disponibilità alla condivisione”. “Il 2017 sarà ricordato per la grande crisi finanziaria e per il trend di decrescita, - continua Marco Gatti - mentre fuori di qui si assiste ad una inversione di tendenza. L'Fmi – manda a dire - le politiche dello scorso anno le ha bocciate, rilanciando l'invito a mettersi attorno a un tavolo come strategia nazionale. Eppure si affida il Piano di Stabilità a società di consulenza già da un anno nel Paese. Serve al contrario raccogliere le idee di tutti – aggiunge - e formulare una proposta che tenga conto di ciò che è emerso”. La porta per la maggioranza resta aperta. La sensazione di Gatti, in riferimento alla bocciatura dell'ordine del giorno in Consiglio, è stata infatti quella che la principale resistenza verso la conferenza permanente proposta dalle opposizioni fosse derivata dal Governo.
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Nel video l'intervista a Pasquale Valentini, Pdcs.