Si chiuderà lunedì il dibattito in Consiglio Grande e Generale sul piano strategico per il turismo. 36, in totale gli interventi previsti per ragione sul rilancio di un settore di grande importanza per l'economia sammarinese. Diverse le posizioni espresse fino a questo momento. Ieri sera, fino a tarda notte, si è proseguito in un dibattito nel quale, oltre alle valutazioni sul piano strategico, si sono messe in evidenza le potenzialità della Repubblica e della sua offerta turistica, sollecitati interventi e scelte realizzabili. Per Luca Beccari, del gruppo democristiano, è necessario interrogarsi sui fenomeni che impediscono lo sviluppo del settore, capire quali sono i nodi strutturali da sciogliere. Marco Podeschi, dell'UPR, sollecita un cambio di prospettiva ed invita a concentrarsi sul turismo possibile, sui progetti sui quali investire con decisione, mentre il suo collega di partito, Giovanni Lonferini, invita a coordinare al meglio l'azione dei diversi attori che determinano le politiche turistiche e la programmazione territoriale. Massimo Cenci, di Noi Sammarinesi, esorta ad identificare un brand e a concentrarsi su questo. Sull'accessibilità alla Repubblica le riflessioni di Guerrino Zanotti del Psd, mentre il Consigliere indipendente Denise Bronzetti invita a destinare risorse pensando ad un ritorno concreto, il piano strategico è un'opportunità da cogliere al volo. Per Sinistra Unita si deve valorizzare il territorio, partendo dai centri storici patrimonio dell'Unesco, Città e Borgo Maggiore. Per Civico 10 la sfida è quella di mettere insieme un sistema di confronto e condivisione, non solo con le forze politiche, ma con le categorie e i cittadini. Matteo Zeppa, di rete, apprezza quello che chiama “il compitino”, ma sollecita a dire, con onestà, che cosa è realizzabile in questo momento a San Marino. Antonella Mularoni, di Alleanza Popolare, mette l'accento sulla viabilità, e in particolare sull'Aeroporto, senza trascurare un collegamento veloce con le zone vicine. Lunedì le conclusioni del dibattito e poi il voto finale dell'aula.
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