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Piccoli Stati assieme

17 ott 2012
Piccoli Stati assieme
Martedì scorso, 16 ottobre si è conclusa a Kotor (Cattaro) – Montenegro – la “due giorni” di Incontri e esplorazioni del territorio delle Bocche di Cattaro dedicata al tema “Radici Adriatiche. Le fondamenta storico-culturali di un’unità incancellabile”, promossa dall’Istituto Storico del Montenegro, dall’Associazione Europeista internazionale “Identità Europea” e dall’ ISSPoS, l’Istituto di Studi Storico-Politici Sammarinese, presieduto dal Console prof. Adolfo Morganti, fondatore del Movimento Paneuropeo nella Repubblica di San Marino.

Agli Incontri, inaugurati dall’Ambasciatore del Montenegro presso la Santa Sede, S.E. Anton Sbutega, e dal console Morganti, hanno partecipato giovani ricercatori e docenti da numerose Università e Centri di Ricerca serbi, sloveni, croati, montenegrini, bosniaci, italiani e sammarinesi.



La “due giorni” di Cattaro costituisce una prima realizzazione concreta del progetto Koiné adriatica, inaugurato a San Marino nel luglio scorso all’interno della 17° Università d’estate di San Marino organizzata da Paneuropa San Marino, in una Sessione di Studi sul tema “Il mare che unisce. La Koinè adriatica e la Koinè mediterranea”, grazie ai Contributi dell’On. Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici della Repubblica di San Marino, di S.E. Antun Sbutega, del Dott. Federico De Renzi, turcologo e geopolitico dell’Università di Roma, e del Dott. Alberto De Sanctis, Vincitore del premio di geopolitica “Antonio Sema” per il 2012; ha moderato il prof. Guglielmo Cevolin, dell’Università di Gorizia.

Al termine del ricco programma di eventi montenegrino il prof. Radoslav Raspopovic, Presidente dell’Istituto Storico del Montenegro, e il console Morganti a nome dell’ISSPoS, hanno sottoscritto un Protocollo trilaterale di Intesa e Collaborazione (San Marino - Montenegro - Regione Veneto) che già dal 2013 impegna le suddette Istituzioni sammarinesi italiane e montenegrine in un ricco programma di scambi di ricerche, docenti universitari e borse di studio per giovani studiosi, che avranno nella Repubblica di San Marino un perno logistico essenziale.



Nel momento in cui l’Unione Europea è in crisi e il Presidente Joao Barroso ha chiesto per la prima volta da quendo esiste l'UE l'aiuto degli intellettuali europei per studiare soluzioni nuove alla crisi globale, i Piccoli Stati Europei, forti della loro esperienza, hanno deciso di prendere l’iniziativa. La Repubblica di San Marino e le sue libere Istituzioni culturali ed universitarie, in questo circuito internazionale, ha dimostrato ancora una volta di saper dare un contributo originale ed unanimemente sempre più apprezzato.

Comunicato stampa

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