“Un teatrino della politica poco edificante, ancora più grave perché investe un settore vitale del Paese”. Così Libero Barulli della Consulta Sociale e Sanitaria interviene sulla polemica tra il segretario DC Menicucci e segretario alla sanità Rossigni ed esplicita la sua ricetta per un sistema sanitario di qualità. Critica la riforma come “velleitaria e basata su modelli non applicabili al contesto sammarinese”. Chiede meno lottizzazione e più servizi: potenziando la lungodegenza, la prevenzione i centri diagnostici. “L’ospedale – dice Barulli – deve rimanere pubblico, ma funzionare con criteri di efficienza”.
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