La politica torna al lavoro

La politica torna al lavoro.
Chiusa la Festa dell’Amicizia del PDCS, i partiti riprendono gradualmente l’attività politica. Il congresso di stato tornerà a riunirsi solo il 28 agosto, ma già in settimana saranno molti i membri di governo che rientreranno dalle ferie per mettersi al lavoro e tracciare il percorso politico verso gli obiettivi del programma. Il Partito dei Ssocialisti e Democratici torna a riunirsi giovedì per mettere nero su bianco le iniziative riguardanti il dicastero per le politiche giovanili, considerato una delle priorità dell’esecutivo. Riunito il congresso, poi, spetterà a un vertice di maggioranza elaborare le schede programmatiche e definire il momento della presentazione in Consiglio Grande e Generale della riforma della legge elettorale, che già a settembre potrebbe arrivare in aula nella stesura della proposta di iniziativa popolare. Tra le urgenze, anche il rapporto con la Repubblica Italiana, da ritrovare e da improntare ad un nuovo metodo. Ma vanno affrontate anche le politiche economiche, la revisione della legge sul lavoro, l'equità fiscale, il sistema pensionistico, con la segreteria competente impegnata ad elaborare una legge che eviti il referendum sul secondo pilastro. Infine, l’incontro previsto per fine mese con i sindacati e le categorie economiche per un primo confronto sulle cose da fare.

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