Il direttivo dei Popolari ha deciso di perfezionare e sviluppare ulteriormente il lavoro del tavolo tripartito, che già si configura come un embrione del polo dei moderati, "al quale – recita un comunicato – potrebbero aggiungersi ben presto altre forze politiche".
A causa della mancata riforma elettorale - per i Popolari - il quadro politico sammarinese continua ad essere instabile. "Importante, dunque, prosegue il comunicato, ragionare sul futuro in un’ottica di alternanza democratica, in cui torni a prevalere l’onestà, il rispetto del voto e l’interesse dello stato".
I Popolari esprimono un giudizio negativo sull’operato del governo, in particolare per l’ordine del giorno sul caso Scaramella, per la legge sui giochi, e anche per la gestione della questione antenne.
In relazione alla situazione in casa democristiana, i Popolari evidenziano l’equivoco di alcuni dissidenti che si comportano autonomamente dal partito, senza uscirne.
A causa della mancata riforma elettorale - per i Popolari - il quadro politico sammarinese continua ad essere instabile. "Importante, dunque, prosegue il comunicato, ragionare sul futuro in un’ottica di alternanza democratica, in cui torni a prevalere l’onestà, il rispetto del voto e l’interesse dello stato".
I Popolari esprimono un giudizio negativo sull’operato del governo, in particolare per l’ordine del giorno sul caso Scaramella, per la legge sui giochi, e anche per la gestione della questione antenne.
In relazione alla situazione in casa democristiana, i Popolari evidenziano l’equivoco di alcuni dissidenti che si comportano autonomamente dal partito, senza uscirne.
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