Presentati tre nuovi referendum

Quorum, libere professioni sanitarie e FondISS, al centro dei tre referendum abrogativi promossi da altrettanti comitati. Firme e quesiti alla mano i rappresentanti legali si sono recati a Palazzo Pubblico per la consegna. Comitati che godono del sostegno di Sinistra Unita, Civico 10 e R.E.T.E. ma anche di altri movimenti come Sottomarino e Vedo, Sento, Parlo, Partecipo! Il primo quesito chiede l'abolizione del quorum referendario, ora del 25% prima del 32%. Una quota minima – hanno detto – che non pone sullo stesso piano, e per di più penalizza, questa forma di democrazia diretta rispetto alle elezioni politiche.
Il secondo chiede l'abrogazione della legge che regolamenta le libere professioni sanitarie. Troppi - per il comitato – gli elementi negativi che questa normativa introduce, piena di contraddizioni, e da evitare perché potrebbe costituire un primo passo verso la privatizzazione del sistema.
Infine, il quesito per l'abrogazione del decreto, con il relativo regolamento attuativo, della legge su FondISS, accusata di aumentare i costi, nonché i rischi nella gestione dei fondi.
"Aspettiamo al voto quelli che si vogliono redimere per lo scempio perpetrato finora" - ha detto in conclusione Jader Tosi di Civico 10, riferendosi alla maggioranza.
Nel video le interviste a Pier Marino Bacciocchi, Comitato per abolizione quorum; Francesca Piergiovanni, Comitato per abrogazione legge libere professioni; Gloria Arcangeloni, Comitato per abrogazione legge FondISS.

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