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Priorità e metodo: il Governo apre il confronto con sindacati, categorie e ordini professionali

di Monica Fabbri
13 feb 2020

C'era il Governo quasi al completo per il primo confronto al Begni con parti economiche e sociali. Appuntamenti separati a partire dalla mattina per una riflessione generale con focus sul metodo.

A sedersi, per prima, la Csu che torna a chiedere, come fa ormai da anni, una regia politica sui grandi temi, “un'agenda che parta dalle criticità da affrontare nell'immediato, in primis il sistema bancario” – dice il Segretario Generale della Csdl. Giuliano Tamagnini attende di veder tradotto in azioni un approccio che giudica nelle dichiarazioni positivo. Invita però ad agire in fretta. Prima con le banche, poi con le riforme strutturali. Interventi necessari per creare sviluppo e nuovo slancio ad economia ed occupazione. L'impegno previsto per legge di istituire un tavolo congiunto riporta d'attualità il tema della condivisione. “Va fatta una sintesi considerando – spiega Tamagnini - le diverse posizioni su temi come tasse e pensioni. Una sintesi che – aggiunge - spetta al Governo”. In linea Gianluca Montanari. Per il Segretario Generale della Cdls è importante che il metodo sia “franco e leale”. Bene iniziare da un tavolo istituzionale generale ma poi – aggiunge – bisogna trattare singolarmente i temi specifici in tavoli istituiti ad hoc. In una nota la Csu auspica che in questa legislatura si proceda finalmente nella direzione del confronto e della ricerca della condivisione con le parti sociali, evitando di ricreare quel clima di scontro all'interno dello stesso quadro politico e in generale nel paese.

Per l'Anis, incontrata subito dopo, sono cinque le priorità su cui impostare un progetto strategico: crisi del sistema bancario, IVA, pensioni, riequilibrio del bilancio dello Stato, rapporto con Italia ed Unione Europea. Gli industriali chiedono un crono-programma. “Su alcuni temi gli effetti – spiega William Vagnini – si vedono nel tempo”. L'Anis si aspetta azioni profonde e veloci, non semplici aggiustamenti e si dice disponibile a collaborare offrendo competenze e contributi. Massima disponibilità anche da Usl. Il Segretario Generale Giorgia Giacomini definisce l'incontro “molto positivo” e apprezza la volontà di di affrontare priorità come ristrutturazione bancaria, riforme ed equilibrio di bilancio in maniera coordinata e condivisa. “Ci incontreremo a breve – dice – con tavoli specifici su vari argomenti”. A chiudere la giornata l'Osla mentre domani, al Begni, arriveranno le altre categorie.


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