Prodi interviene a Rimini durante le Giornate del lavoro organizzate dalla Cgil

Prodi interviene a Rimini durante le Giornate del lavoro organizzate dalla Cgil.
"Il mondo è sempre più ineguale, nei paesi ricchi e in quelli in via di sviluppo. In Italia l'ineguaglianza è cresciuta in un movimento che dura dal 1980. In Italia e in tutto il mondo". Lo ha detto ieri Romano Prodi nel corso della sua lectio magistralis su "Politiche sbagliate, paure e ineguaglianze", a Rimini durante le Giornate del lavoro organizzate dalla Cgil, che si concludono oggi. Prodi ha poi ammonito sull'avvento delle nuove tecnologie come ulteriore fonte di disuguaglianza. "Questa rivoluzione tecnologica è molto diversa dalle altre. Spacca e riduce moltissimo il ceto medio, e tocca tutti i gangli della società. Spariscono segretarie, contabili, disegnatori - spiega il Professore -. Quindi, per mantenere l'occupazione, occorre un tasso di sviluppo molto forte" e al momento improbabile. La conclusione è che "non funziona più l'ascensore sociale, e c'è una crescente difficoltà del sistema democratico a rappresentare gli esclusi. Siamo alla globalizzazione dell'indifferenza", spiega infine Prodi citando papa Bergoglio.

SP

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