Questa mattina la Commissione Consiliare Permanente Finanze, Bilancio e Programmazione; Artigianato, Industria, Commercio; Turismo, Servizi, Trasporti e Telecomunicazioni; Lavoro e Cooperazione ha preso in esame il progetto di legge di iniziativa popolare “Disposizioni in materia di contrasto del fenomeno delle dimissioni in bianco e di tutela della genitorialità”, proposto dalle donne del PSD e avviato all’iter consiliare il 19 luglio 2013.
Il progetto di legge, illustrato in Commissione da Milena Gasperoni in rappresentanza delle promotrici, ha ottenuto il consenso unanime della Commissione e sarà presentato in una prossima seduta del Consiglio Grande e Generale per la definitiva approvazione con un'unica relazione, affidata ad Andrea Belluzzi a nome della Commissione, senza distinzione tra maggioranza e opposizione.
Le promotrici del progetto di legge si compiacciono per il risultato ottenuto e ringraziano i rappresentanti di tutte le forze politiche per la sensibilità dimostrata nel cogliere la valenza positiva del provvedimento, che intende contrastare in modo netto e con una procedura molto semplice il vergognoso fenomeno delle dimissioni in bianco, cui risultano in generale più esposte le donne lavoratrici, ma che riguarda tutti i lavoratori e che rappresenta una grave violazione dei loro diritti.
Sul progetto di legge si erano espresse favorevolmente, oltre alle forze politiche, anche le organizzazioni sindacali e l’Associazione degli Industriali, appositamente incontrate dalle promotrici dell’iniziativa all’atto della sua attivazione l’estate scorsa.
L’unico neo è il ritardo con cui il provvedimento è stato esaminato. Si ricorda infatti che la legge qualificata n. 1 del 29 maggio 2013 art. 30 comma 2° prevede l’esame in seconda lettura entro 180 giorni dalla presentazione. I tempi, dunque, sono praticamente raddoppiati!
Il progetto di legge, illustrato in Commissione da Milena Gasperoni in rappresentanza delle promotrici, ha ottenuto il consenso unanime della Commissione e sarà presentato in una prossima seduta del Consiglio Grande e Generale per la definitiva approvazione con un'unica relazione, affidata ad Andrea Belluzzi a nome della Commissione, senza distinzione tra maggioranza e opposizione.
Le promotrici del progetto di legge si compiacciono per il risultato ottenuto e ringraziano i rappresentanti di tutte le forze politiche per la sensibilità dimostrata nel cogliere la valenza positiva del provvedimento, che intende contrastare in modo netto e con una procedura molto semplice il vergognoso fenomeno delle dimissioni in bianco, cui risultano in generale più esposte le donne lavoratrici, ma che riguarda tutti i lavoratori e che rappresenta una grave violazione dei loro diritti.
Sul progetto di legge si erano espresse favorevolmente, oltre alle forze politiche, anche le organizzazioni sindacali e l’Associazione degli Industriali, appositamente incontrate dalle promotrici dell’iniziativa all’atto della sua attivazione l’estate scorsa.
L’unico neo è il ritardo con cui il provvedimento è stato esaminato. Si ricorda infatti che la legge qualificata n. 1 del 29 maggio 2013 art. 30 comma 2° prevede l’esame in seconda lettura entro 180 giorni dalla presentazione. I tempi, dunque, sono praticamente raddoppiati!
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