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Il Ps presenta la nuova dirigenza: "Abbiamo le idee chiare, siamo in fase di ripartenza"

23 giu 2016
La nuova dirigenza PSIl Ps presenta la nuova dirigenza: "Abbiamo le idee chiare, siamo in fase di ripartenza"
Il Ps presenta la nuova dirigenza: "Abbiamo le idee chiare, siamo in fase di ripartenza" - Dimissioni di De Biagi: "Motivazioni politiche non sono tutta farina del suo sacco"
Prima uscita pubblica della nuova dirigenza del Ps post-assemblea congressuale: presidente, segretario e capogruppo annunciano che il partito sta vivendo una fase di ripartenza. Idee chiare, percorso definito. Lasciati alle spalle i problemi a livello dirigenziale, conforta l'ottimo rapporto con la base, in verità mai venuto meno, “il tesseramento sta andando bene, gli iscritti sono il nostro punto di forza” – concordano. Segue l'analisi politica: al Governo, a cui rimproverano di aver fatto poco o niente, chiedono almeno di recepire urgentemente, con leggi specifiche, gli esiti referendari prima di staccare la spina e che si vada a nuove elezioni. “Siamo molto delusi dalla segreteria Finanze – rimarca Alessandro Mancini – tener nascosto il rapporto Fitch, l'ultima goccia di una pessima gestione”. Per il Ps la partita delle alleanze è un punto importante, e da affrontare alla svelta: il partito non nasconde la propria volontà di governare. Ma con chi? La Dc in primis - rispondono - ma questo non significa che il cerchio si chiuda qui. Porta aperta dunque a Repubblica Futura e Civico 10 “e siamo per il dialogo anche con le forze riformiste purché – puntualizza Paolo Crescentini - “nel rispetto dell'autonomia e dei ruoli di ognuno”. Buoni anche i rapporti con Nuova San Marino di Augusto Casali.
Rammarico per le dimissioni dal Consiglio di Alessandro De Biagi: aveva già manifestato dei dubbi sulla conduzione del partito, aveva parlato di difficoltà di tipo personale nel mantenere l'incarico di consigliere – ricorda Mancini - ma mai ha espresso davanti a me come capogruppo, nemmeno ieri mattina nel nostro ultimo confronto, le motivazioni politiche poi diffuse nel pomeriggio a mezzo stampa, soprattutto nella parte che riguarda l'ex segretario Celli, difeso nero su bianco a spada tratta; siamo rimasti di stucco, questo fa pensare – conclude Mancini - che non sia tutta farina del suo sacco”.
Nel video l'intervista a Roberto Raschi, segretario Ps.

sp

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