Psd a confronto sull'Europa

“Una crisi di tale proporzione impone un salto di qualità nella politica di governo” il governo a cui si riferisce Marc Osouf è quello dell'Unione europea ma la riflessione potrebbe valere più che mai oggi a San Marino. E così, nella serata che ha visto protagonista il membro della segreteria internazionale del Partito Socialista francese, i due argomenti -la grande crisi internazionale e l'attuale situazione della politica interna di San Marino- si sono rincorsi ed intrecciati. Ai sammarinesi che saranno chiamati ad esprimersi sull'opportunità o meno di entrare nell'Unione Osouf ricorda di non sottovalutare un percorso che le peculiarità di San Marino potrebbero rendere difficile. Ma quel che emerge davvero, soprattutto ad occhi esperti come i suoi che dalle pagine de Le Monde avevano intuito con largo anticipo la marcia in più di Hollande su Sarkozy, è che San Marino è già nell'Unione: non solo per la moneta, ma per cultura, storia, per avere accolto nelle sue leggi le direttive europee.
Parla da battitore libero Osouf, insistendo sul fatto che l'instabilità è la nemica di ogni decisione. Vale per l'Europa, vale per la San Marino. La serata è occasione di confronto tra le varie forze politiche. Sullo scacchiere delle coalizioni, ancora fluido per quanto quella di base sia ormai definita, pesano 'nodi' come la riforma fiscale, ferma al palo e la tensione per l'ormai prossima visita dell'Ocse. Sarà in autunno, proprio ad un passo dalle elezioni.

Sara Bucci

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