Ultimi passaggi praticamente ultimati per la consultazione elettorale. Il Consiglio di direzione del partito dei Socialisti e Democratici ha approvato definitivamente la lista dei candidati che il 4 giugno si sottoporranno al giudizio degli elettori. Mancato per un soffio il voto unanime, per via di una unica astensione. Una lista che conferma i big del PSD, ad eccezione di Patriza Busignani, che nonostante le ripetute sollecitazioni a rivedere la propria posizione ha confermato la volontà di concludere la sua esperienza in politica; numerosi i giovani, che rappresentano un terzo della lista, come pure le candidate di sesso femminile. Molte le matricole, sui 60 dell’elenco ben 27 sono coloro che per la prima volta si presenteranno al corpo elettorale. Diversi gli indipendenti, a cui si aggiungono i candidati dei movimenti con i quali il PSD ha stretto accordi: due quelli dell’Unione Forze Repubblicane, 2 per la Casa delle Identità. Ancora da sciogliere la riserva di Mio Voto, che si è detto propenso ad una lista comune, ma si è preso tempo fino a lunedì per sciogliere le riserve.
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