“Siamo alla resa dei conti” dice il segretario del Psd. “Non è Selva l’oggetto dell’avviso di garanzia della Procura italiana ma Gatti. La prima volta di un avviso di garanzia a un Segretario di Stato - sottolinea Gerardo Giovagnoli - è un fatto grave, che potrebbe avere un effetto destabilizzante sui rapporti tra San Marino e l’Italia”. Il Psd incontrerà i partiti di opposizione, e i Sammarinesi per la Libertà, per studiare azioni comuni. “Ma crediamo - aggiunge il capogruppo Claudio Felici - che nei prossimi giorni si possa disarticolare il monolite della maggioranza”. “Già adesso - sottolinea - le posizioni del Congresso di Stato e del Patto per San Marino sono diverse. La maggioranza derubrica la questione a fatti precedenti. Mentre - aggiunge - la solidarietà del Governo non ci risulta sia stata così unanime. Il problema - ribadisce Felici - è politico”. “La maggioranza deve decidere cosa fare perché la presenza di Gatti non fa funzionare il Governo, il Paese e il rapporto con l’Italia”. “Soprattutto - aggiunge Antonio Carattoni - occorre fare chiarezza sui veri motivi per cui Scaramella è stato chiamato sul Titano come consulente in materia di sicurezza. Probabilment - dice - non sappiamo tutto”. “Che ragione c’era - chiede - di aprire porte e portoni a un personaggio così discutibile? E’ questo - per Carattoni - il lato oscuro della vicenda”.
Sonia Tura
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©
