Psd verso il congresso, Giovagnoli: "Ancora segretario, ma con precise garanzie"

Il Psd studia un codice etico per rispondere alla richieste di moralità arrivate in questi giorni da diversi dei suoi esponenti mentre si confronta sulle regole del diritto al voto che, comunque, se modificate diventeranno operative dopo il congresso di fine mese.
Per statuto sono elettori tutti gli iscritti al Psd, anche se non cittadini e non residenti. Una scelta di apertura che il segretario Giovagnoli difende ma che, conferma, ha necessità di alcuni correttivi. Su questo il confronto interno al partito resta aperto mentre è in via di definizione, insieme agli altri documenti congressuali, il codice etico. Una risposta alle sollecitazioni arrivate in questi giorni, anche da autorevoli rappresentanti del Psd.
A 16 giorni dall'apertura del Congresso intitolato “Accelleratori di sviluppo, protagonisti del futuro” ancora non è stata formalizzata alcuna candidatura alla segreteria. Giovagnoli conferma la sua disponibilità a continuare nella guida del partito ma solo, sottolinea, se ci sono precise garanzie politiche.

Sonia Tura

L'intervista a Gerardo Giovagnoli

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