Il Psrs interviene sull’accordo finanziario con l’Italia

Il Psrs interviene sull’accordo finanziario con l’Italia.
Un pannicello sulla febbre. Così il Partito Socialista Riformista definisce la firma dell’accordo finanziario con l’Italia. San Marino, è l’analisi, cede un'altra fetta di autonomia, accetta cinque rinvii su questioni fondamentali ed un rinvio a tempo indeterminato dell’entrata in vigore dell’accordo. Il governo, accusa il Psrs, minimizza la situazione, nega l’intromissione nell’attività delle banche, mentre Fantini conferma il memoriale Ghiotti. Gatti annuncia un 2010 terribile e poi, prosegue il psr, presenta un bilancio non veritiero. Infine si mette in discussione il comandante della Gendarmeria che ha reso importanti servizi a San Marino, a partire – concludono i socialisti riformisti – dallo smascheramento di Scaramella

S. Tura

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