Questione Titoli: Governo interviene a tutela del paese e contro le 'comunicazioni destituite da ogni fondamento'

Questione Titoli: Governo interviene a tutela del paese e contro le 'comunicazioni destituite da ogni fondamento'.
il Congresso di Stato, circa la “Questione titoli”, ha incaricato il Segretario di Stato agli Affari Interni, ad intraprendere ogni azione utile a tutela dell’interesse pubblico, nel caso di condotte che abbiano causato detrimento allo Stato.

Inoltre ha dato mandato all’Avvocatura di Stato di presentare esposto alla Autorità Giudiziaria, considerando che - scrive - le dichiarazioni rese in Aula sul fatto che membri del 'Comitato per il Credito e Risparmio, siano stati raggiunti da comunicazioni giudiziarie sono destituite da ogni fondamento.

Inoltre il Consigliere Giancarlo Venturini, nel proprio intervento, "denota di conoscere atti giudiziari inerenti procedimenti penali in fase istruttoria, la cui rivelazione potrebbe arrecare danno alle indagini in corso".

"Sulla diffusione online di provvedimenti giudiziari", il Congresso di Stato censura con forza la violazione del segreto istruttorio e si riserva ogni ulteriore valutazione.

Sulla vicenda interviene la maggioranza: "Si tratta – è più che evidente – dell’ennesima manovra concordata per gridare allo scandalo basandosi su ipotesi, per mettere in difficoltà maggioranza e Governo, fregandosene dei messaggi che si lanciano verso l’esterno".
"Falsità infamanti e mistificazione - scrive Adesso.sm- per rimandare la nomina di un Presidente che, anche grazie al suo profilo, avrà il compito di riallacciare i rapporti con Banca d’Italia, chiudere il memorandum, trovare le strade per reperire risorse necessarie al sistema e aprire il nostro mercato finanziario".

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