Il Segretario alle finanze ha incontrato tutti i gruppi consiliari per un riferimento sulla voluntary disclosure. Il confronto consiliare sulla linea di credito per sostenere le banche sammarinesi è stato posticipato alla prossima convocazione dell'Aula ma la decisione del Mef di far slittare al 30 novembre il termine della voluntary disclosure potrebbe richiedere un ulteriore rinvio del confronto. Probabile, quindi, che Capicchioni abbia anticipato qualche informazione sull'andamento della situazione bancaria chiedendo al contempo una nuova tabella di marcia. Intanto il Psd ricorda che sul tema della trasparenza si gioca oggi una buona parte della credibilità del sistema San Marino. Proprio in questi giorni, grazie al lavoro intrapreso dal PSD con il tavolo riformista, su sollecitazione di Civico 10 e in sinergia con il Governo sono state infatti apportate modifiche sostanziali al regolamento che prevede la richiesta di autocertificazione per i beneficiari effettivi delle società che dallo Stato ottengono benefit di qualsiasi natura o vincono appalti pubblici. Si è fatta chiarezza, sottolinea il Psd, su chi controlla la presenza e la veridicità della dichiarazione di trasparenza, sulle sanzioni (di carattere penale in caso di falsa dichiarazione), si è eliminata l’esclusione prevista per le società con più di venti soci e ridotto il limite minimo degli appalti al di sopra del quale è previsto l’obbligo di effettuare i controlli. Nella prossima seduta del Congresso di Stato si darà attuazione a un regolamento che rende conoscibili i veri beneficiari delle imprese che percepiscono soldi dallo Stato, anche sotto forma di appalti pubblici, attraverso controlli incrociati svolti da uffici competenti, Camera di Commercio e Banca Centrale. Importante, conclude la nota, sarà poi mantenere alta l’attenzione affinché questa norma venga applicata con rigore
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