Il Segretario agli Esteri commenta la registrazione audio con un presunto dialogo tra un tale “Marino” ed un tale “Nicola” pubblicata dal blog “ Giornalesm.com”.
“A chi giova?” Chiede, parlando di attacco mediatico contro il Paese e la sua persona. Attacchi che definisce “infamanti, pretestuosi e falsi”. Il tarlo che rode molti Sammarinesi- afferma – è piuttosto sapere se quella conversazione sia vera o artefatta; perché qualcuno avrebbe dovuto registrarla; chi sia stato; perché lo avrebbe fatto; perché un tale audio, che dovrebbe essere comparso in una ordinanza del tribunale, sarebbe finito in mano ad un certo sito sammarinese; perché a questo audio, tutt’altro che una intercettazione effettuata dalle forze di polizia nell’ambito di un’indagine, si attribuisca così tanta importanza e perché sarebbe stato reso pubblico proprio ora.
Tanti interrogativi su cui Nicola Renzi dice di essersi fatto un'idea: “Governo e maggioranza – afferma - hanno deciso di imprimere il passo decisivo del cambiamento, abbandonando le logiche del passato e le rendite di posizione di alcuni. Evidentemente siamo sulla strada giusta e questo sciacallaggio non fa altro che spingermi ad andare avanti con ancora maggiore determinazione”. Infine “se un Nicola c’è – conclude - quel Nicola non sono certamente io”.