Sala piena ed entusiasmo: bastano due parole a Repubblica Futura per riassumere la serata in cui ha mostrato ufficialmente al pubblico la sua lista. Una squadra di 34 candidati, 13 donne e 21 uomini residenti nei 9 castelli della Repubblica, che si è presentata in un video in modo ironico ed innovativo. Prima, però, si è discusso di internazionalizzazione, tema strategico nella piattaforma politica di Repubblica Futura. La fotografia scattata ci mostra un paese in crisi demografica e con un Pil in decrescita. Imprenditori e giovani studenti hanno parlato della loro esperienza. Aprirsi all'esterno significa puntare sulla formazione, offrire nuove vie a chi opera in territorio e impegnare la rete diplomatica e consolare per attrarre investimenti. E' proprio sulla formazione che si è concentrata l'attenzione di Antonella Mularoni, perché dopo aver siglato accordi sulle doppie imposizioni, era necessario – dice - investire nelle risorse umane. Attivo da tre anni, il Corso universitario e i tirocini all'estero hanno permesso a giovani sammarinesi di cogliere il potenziale del mercato internazionale. Tra le grandi sfide di sempre: la semplificazione della burocrazia. “Si può rispondere agli standard internazionali senza complicarsi troppo la vita – dice Nicola Renzi-, facendo riferimento a quei testi di legge ripetitivi e sconnessi che impattano fuori misura su cittadini ed imprese. Infine uno sguardo al negoziato con l'Unione Europea, nella convinzione che debba esserci condivisione con cittadini ed operatori nel portare avanti la trattativa, avendo ben chiaro cosa dobbiamo chiedere all'Europa e cosa possiamo concedere.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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