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Rete. Siamo in ballo, balliamo!

15 nov 2012
Rete. Siamo in ballo, balliamo!
L’11 di Novembre è accaduto qualcosa che a San Marino accade di rado.
La volontà dei cittadini, ben 1243 persone, che hanno legittimato il Movimento Civico RETE, unica lista non coalizzata, a salire con 4 membri dentro il Consiglio Grande e Generale.
Perchè?
C’è chi dice che siano stati voti di protesta, quando in realtà siamo stati i primi ad uscire con un programma e a presentarci in pubblico. A chi lo afferma con tanta supponenza, rispondiamo ancora una volta che non attaccate noi, ma che anzi delegittimate gli elettori stessi, facendoli passare per irresponsabili.
Evidentemente la novità di portare membri di una Cittadinanza realmente partecipativa in quel consesso, a qualcuno reca non pochi problemi, facendolo cadere in errori madornali o in cadute di stile bislacche.
Ebbene sì…siamo nuovi; i nostri 4 Consiglieri lo sono. E’ un problema evidentemente per qualcuno, non certo per noi.
Siamo coscienti delle responsabilità che saranno riposte in tutti noi, ma la nostra giovinezza (politica) non ci impedisce di essere rispettosi verso chiunque. Cosa che evidentemente manca ad altri, ai soloni della Politica di questi anni.
Siamo stati dipinti in tanti modi, i più variopinti.
Ne sorridiamo…evidentemente chi codifica RETE in questi modi, ha un timore inconscio unito ad un livore nel non aver saputo proporre di meglio -oltre che dalla cattiva abitudine dalle famose “cordate elettorali”- capace di minare quel rinnovamento interno tanto necessario.
Siamo nuovi è vero se contestualizzati nell’insolito ruolo di POLITICI. Ma l’etimologia della parola stessa, ossia l’arte di governare una società, dovrebbe essere letta e riletta dai soloni di cui sopra.
Siamo nuovi eppure già avanti rispetto a coloro che ci attaccano -forse- per aver preso tutte quelle preferenze. Inutile tessere le nostre lodi, o i nostri difetti. Siamo già avanti.
Avanti nel non sentirsi attaccati a quelle sedie.
Avanti perchè come detto in tante occasioni, siamo prestati alla politica.
Capiamo che per signori imbolsiti da questo tipo di società reverenziale che negli anni ottennero incarichi o mansioni importanti, possa apparire un concetto un poco assurdo.
Siamo lì solo e per volere della cittadinanza. Essa dà ed essa toglie, come è giusto che sia.
Ricevere morali un poco piccate, che lasciano il tempo che trovano, ci consente di capire quanto bene abbiamo fatto a provarci, e quanto siano stati coraggiosi coloro che hanno riposto in noi la fiducia.
Con poco si può; è necessaria la passione e non la monetizzazione dell’impegno, perseguendo l’assunto del “più spendo più si ottiene”. Quella passione che tutti noi abbiamo sempre avuto al di fuori di quel palazzo, e che ora useremo di concerto con le associazioni ed i movimenti, dando vita a qualcosa che spaventa i soloni.
Pazienza: siamo in ballo e si balla.
Grazie per i consigli.
Cercheremo di non deludervi.
Ma un invito: non sprecate inutilmente inchiostri delle vostre penne per attaccarci utilizzando campionari di una banalità ruvida. Ne risente anche del vostro intelletto, non rendendovi merito.
Non abbiamo ancora varcato quell’uscio, e già ci attaccate? Per cosa poi?
Ora ci spiace per voi, ma RETE c’è e RETE può.
Questo Paese, in parte è già cambiato.
Faremo in modo di farlo svoltare completamente.

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