POLITICA

RF sulla maggioranza: “Sbigottiti dalla litigiosità, no al trasformismo”

Focus sulle priorità: in testa l'Accordo di Associazione, ma anche misure contro il caro-vita, conti pubblici, riforma istituzionale

A tutto tondo sull'azione di Governo e maggioranza, partendo dal fronte interno sul finale di legislatura: “Sbigottiti – dice Nicola Renzi – dalla litigiosità, che è aumentata; stanchi della politica che, invece di agire, guarda alle zattere da costruire per passare lo sbarramento”. Nel dire “no al trasformismo”, chiede "coalizioni chiare", la "fine dei ribaltoni, perché i cittadini sappiano da chi sono governati” e, richiamando “difficoltà interpretative della legge elettorale rispetto alla legittimità di questa maggioranza", invoca una riforma istituzionale.

Poi l'Accordo di Associazione, prioritario per RF: chiede però “trasparenza” - in particolare sul dossier bancario e finanziario – e, in vista anche della Commissione mista, “di fare squadra”: “Noi abbiamo dato più volte la nostra disponibilità affinché si possa collaborare – osserva Sara Conti - non è possibile che le forze politiche non sappiano nulla di quello che sta succedendo con il negoziato che viene portato avanti dal Governo”.

Capitolo caro-vita: “bene il tavolo istituito da Segreteria Finanze per trovare soluzioni condivise – dice ancora la Conti - ricordando l'emendamento di RF per innalzare la scontistica SMAC al 5% per i bene di prima necessità: “E' stato legato per la sua attuazione ad un decreto delegato – spiega - che dovrà emettere il Governo. Speriamo quindi, e facciamo appello al Governo e al Segretario Gatti, affinché quanto prima questo possa essere fatto”. Misure urgenti – guardando anche ai mutui variabili – contro l'inflazione, ma anche per incentivare i consumi interni.

E' Andrea Zafferani ad aprire il capitolo conti pubblici. Dati dell'FMI alla mano, guarda all'avanzo 2022 (7 milioni) e ai disavanzi del 2020 e 2021, (500 e 250 milioni) nel dire: “qualcosa non torna”. Ma è sulle politiche di bilancio che è critico: “La dinamica è positiva, ma solo grazie a variabili non strutturali (dalle confische alla Giochi del Titano), quello che viene dalla crescita economica è ben poco – osserva – mancano le riforme, gli investimenti si sono fermati”. “Bisogna che i soldi che abbiamo in più vengano utilizzati in maniera strategica- dice ancora Sara Conti - quantomeno con una visione quella che abbiamo sempre purtroppo detto è mancata a questo governo. E' stata un po' un'azione... - il mio collega ha detto 'a caso' - io direi: 'ogni Segretario ha pensato un po' al suo orticello', senza identificare una strategia comune e soprattutto una strategia sostenibile anche per il Paese e di sviluppo”.

Non mancano riflessioni sulla condanna per atti indecenti del consigliere Simoncini: “Garantisti fino in fondo – dice Renzi, suggerendo l'autosospensione - E se qualcosa è successo – aggiunge - il danno riguarda anche lo Stato”.

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