Rifiuti: verso sistema di raccolta unico in tutta San Marino, tra PAP e cassonetti

Tra i diversi obiettivi: la cosiddetta "tariffa puntuale"

Sui rifiuti “va presa una decisione definitiva”. E' l'appello che il segretario al Territorio, Stefano Canti, rivolge ai commissari nel giorno dell'audizione dei vertici AASS sulla gestione del servizio di raccolta. La possibile strategia per il futuro è indicata in una relazione tecnica presentata in Aula. L'obiettivo è differenziare il più possibile al minor costo.

Gli addetti ai lavori sono così arrivati a una soluzione da applicare su tutto il territorio sammarinese e che prevede il porta a porta per l'organico e l'indifferenziato. Vetro, carta, plastica ed eventualmente metallo saranno, invece, raccolti nelle isole ecologiche con cassonetti. Un sistema che, prevede Canti, potrà portare all'applicazione della tariffa puntuale, cioè legata ai rifiuti effettivamente prodotti da ogni famiglia. Un passo, quest'ultimo, al quale si potrebbe arrivare entro il primo semestre 2024.

In parallelo, si guarda agli impianti in territorio, da quello per gestire internamente l'organico i cui lavori partiranno a marzo alla futura creazione di un secondo centro di raccolta a Serravalle. Centrali gli accordi con le Regioni italiane. Già avviata poi, spiega Canti, la procedura per aderire alla Convenzione di Basilea per i rifiuti pericolosi. In merito ai nuovi progetti c'è cautela tra le forze di opposizione che auspicano di non farne solo una questione economica e chiedono una serie di dettagli sui costi del progetto.

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