Ecco i commenti delle forze politiche all'approvazione della riforma Igr in Commissione.
Nicola Renzi, Repubblica Futura: “E' stato un fatto storico, due grandi scioperi. Le persone, tutti i sammarinesi si sono voluti far sentire e noi dobbiamo cercare di rappresentarli il più possibile. Abbiamo detto fin dall'inizio che questo provvedimento era da ritirare, e continuiamo a ribadirlo: è inaccettabile e va ritirato”.
Gaetano Troina, Domani Motus Liberi: “Ci dispiace molto come opposizioni che si sia voluto procedere dritti, nonostante le manifestazioni delle tante persone che sono venute in piazza. Purtroppo la maggioranza ha tenuto un approccio arrogante, Speriamo ci sia un cambio di atteggiamento”.
Emanuele Santi, Rete: “Nonostante le 10mila persone presenti in piazza il 23 settembre e le 10mila del 7 ottobre, la maggioranza ha voluto tirare dritto. Per noi è una legge vergognosa, da ritirare. Si va avanti con le discriminazioni”.
Gian Nicola Berti, Alleanza Riformista: “Un passaggio molto lungo, iniziato in primavera con tanti confronti. Si è cercato di allargare la base imponibile e rendere più equo il sistema tributario sammarinese. Il lavoro fatto è molto importante e sono stati raggiunti buoni risultati. Sicuramente Stanno uscendo un sacco di falsità sugli effetti perché sono molto meno invasivi sui bassi medi redditi”. Tomaso Rossini, Psd: “E' sicuramente una norma migliorabile e per questo abbiamo lasciato aperti i tavoli di confronto, dopo i grandi scioperi. La riforma, comunque, ha già una buona base di equità. Pagheremo tutti qualcosina e in più c'è una grande attenzione ai controlli”.
Luca Boschi, Libera: “Quando migliaia di cittadini per due volte ravvicinate manifestano in maniera così chiara la loro preoccupazione, la politica deve aumentare al massimo per arrivare ad un provvedimento che, da un lato salvaguardi i conti dello Stato, dall'altro dia equità alla popolazione”.
Luca Gasperoni, Pdcs: “E' stato un iter denso di incontri con le parti sindacali che ringraziamo per essersi sedute al tavolo e per cercato di migliorare l'impianto originario a differenza dell'opposizione che ha sempre trattato l'argomento come inemendabile”.