Riforma pensioni: rinviato l'arrivo del progetto di legge in Consiglio, prima una trattativa

Dal segretario di Stato alla Sanità arriva un messaggio distensivo: prima di partire con i lavori parlamentari sulla riforma, si arriverà all'intesa con le parti sociali. Di fronte a Franco Santi e a Guerrino Zanotti i sindacati hanno ribadito le critiche al testo già rese note.

Dopo lo scontro aperto a fine maggio con lo sciopero generale e il colpo di scena, ieri, con la pubblicazione della lettera di pace in cui il Governo ha parlato di un “nuovo inizio” con le parti sociali, la presentazione del progetto di legge in prima lettura è stato rinviato.

Tra i diversi punti criticati dalla CSU ci sono l'innalzamento dell'età pensionabile a quota a 103 con almeno 40 anni di contributi, la no tax area e la possibilità di lavorare anche se si è già in pensione. I rappresentanti dei lavoratori hanno poi ripetuto che i fondi pensionistici non dovranno essere “ossigeno” per le banche in difficoltà.

Anche l'Unione sammarinese consumatori si è focalizzata sull'importanza dell'intervento, parlando di “una norma che avrà una ricaduta molto importante per il Paese”. Nel pomeriggio, l'incontro tra Santi e i partiti.

Mauro Torresi

Nel servizio, le interviste a Franco Santi (segretario di Stato Sanità e Previdenza), Giuliano Tamagnini (segretario generale Csdl) e Gianluca Montanari (segretario generale Cdls)

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