E’ il primo degli incontri a tema organizzato dal PSD che vede il consiglio direttivo allargato agli aderenti del partito. In discussione la Riforma previdenziale, una delle priorità. Il segretario alla sanità Massimo Rossini ha spiegato le linee guida dal progetto, presenti anche i consulenti che hanno lavorato sui numeri. Un quadro preoccupante, quello emerso dalle relazioni dei tecnici: il fondo pensioni in rosso per i lavoratori autonomi gia’ da anni, e dal 2006, se non si cambierà regime, lo stesso accadrà per quello dei dipendenti. L’analisi emersa dall’incontro è che l’attuale situazione prevista dalla legge dell’83 non regge. Occorre intervenire. 'La proposta di riforma non e’ univoca, hanno detto gli esponenti del PSD, individua delle opzioni per ciascuno dei punti strategici della riforma: come la base di calcolo, il periodo di contribuzione, l’anzianita’, il tetto pensionabile' Queste opzioni non sono ancora definite, ma saranno oggetto della contrattazione con le parti sociali. 'a proposta, ribadisce il partito dei socialisti e dei democratici, e’ aperta e attende il punto di vista di tutti per essere condivisa'. La segreteria ha fatto questo lavoro di esame della situazione e valutato la precarietà dell’attuale sistema, e da questo momento e’ avviato il confronto con le parti sociali per trovare le soluzioni migliori.
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