Riforme Istituzionali, il presidente Filippo Tamagnini: "Decise le categorie per le audizioni"
A fine luglio previsto il riferimento al Consiglio Grande e Generale. Entro l'autunno possibile la prima proposta
Clima collaborativo e votazioni sempre all'unanimità, finora, per la Commissione Consiliare Speciale per le Riforme Istituzionali che, dopo l'approvazione del documento di base sul perimetro d'azione, nella sua sesta seduta ha valutato come procedere con audizioni ed eventuali consulenze.
“Ci siamo dati una serie di categorie di persone – dichiara il presidente Filippo Tamagnini – che possono essere invitate a questa fase di audizioni: personaggi politici che hanno svolto ruoli istituzionali, come ex consiglieri o ex segretari di stato; magistrati in ruolo o a riposo; membri del Collegio Garante; dirigenti o ex dirigenti degli uffici pubblici. L'obiettivo è raccogliere quante più informazioni possibile, utili al lavoro futuro della commissione”. Giunta alla sua sesta riunione, la commissione – che è co-presieduta da Filippo Tamagnini e Nicola Renzi - è chiamata periodicamente a riferire al Consiglio Grande e Generale. La prossima scadenza è a fine luglio: “Entro quella data – afferma Tamagnini – saremo nel pieno delle audizioni e quindi il comma che in Consiglio tratterà il primo lavoro della commissione, riferirà dei passi compiuti e cioè le regole del gioco che si è data la commissione stessa e quanto discusso nell'ambito delle audizioni. Il primo argomento che tutta la commissione ritiene importante è la valorizzazione del Consiglio Grande e Generale a cui sarà dedicata la prima proposta, non prima dell'autunno 2025”.
[Banner_Google_ADS]