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Roberto Raschi, Psd su libertà e giustizia sociale

23 ott 2012
Roberto Raschi, Psd su libertà e giustizia sociale
Per me libertà e giustizia sociale, costituiscono un binomio inscindibile: non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà. Questa frase di Sandro Pertini mi è sempre stata cara e sono sempre più convinto che un uomo non si possa considerare veramente libero quando non ha un lavoro, quando non può mantenere i suoi figli ed educarli. Questo non è un uomo libero.
Purtroppo nel nostra Paese ci sono situazioni tali per le quali dobbiamo intervenire e il prossimo Governo formato dalla coalizione San Marino Bene Comune deve sostenere il Paese per intraprendere un nuovo percorso, per riportare giustizia sociale e libertà a San Marino.
Mi sono nuovamente candidato perché voglio aiutare il mio paese ad uscire dalla crisi di identità e soprattutto da quella economica; credo fermamente nella volontà del mio partito, il psd, di riportare la comunità ad un sentimento di appartenenza verso lo Stato.
E’ fondamentale intraprendere un nuovo cammino in molti ambiti: innanzitutto quello della Sanità che deve una risorsa e non solo una spesa di bilancio; il Parco Scientifico Tecnologico un’opportunità unica di relazioni tra l’Università il mondo della ricerca e le imprese, per incrementare occupazione e dare impulso all’economia reale.
Un Parco scientifico e tecnologico che non deve essere solo un bel progetto sulla carta, ma da costituire con le infrastrutture e con la definizione delle agevolazioni alle aziende.Una regolamentazione della normativa fiscale e gli accordi con le Regioni italiane limitrofe.
Lancio una mia proposta concreta per offrire la possibilità alle industrie farmaceutiche danneggiate dal terremoto dell’Emilia Romagna di trasferirsi e proseguire senza difficoltà l’attività attraverso il Parco scientifico Tecnologico, un nuovo modo di porsi anche nei confronti dell’Italia, per collaborare con il mondo economico e attivare la ricerca per permettere il mantenimento di posti di lavoro e offrire anche dei nostri giovani un’occupazione.

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