Roma, il capogruppo Psd Giovagnoli incontra Rosato del PD

Relazioni fra i due partiti e paesi, accordo di associazione all'Unione Europea e collocazione di San Marino in ambito internazionale. Un'ora di incontro fra Gerardo Giovagnoli e il capogruppo del Pd a Montecitorio Ettore Rosato che rafforza il dialogo: da domani Psd e Pd potranno viaggiare su binari più stretti.
Aiutano le scelte degli ultimi anni, il percorso di trasparenza. Collaborazioni più strette – auspica Rosato - in una logica tutta europea. L'incontro - programmato da tempo - arriva ad una settimana da quello degli indipendenti Pedini Amati e Lazzari con l'Onorevole Orfini. Giovagnoli ha illustrato motivazioni e spirito politico che animano il progetto riformista di cui il Psd è stato promotore, “per essere, come il Pd in Italia, – rimarca - un punto di riferimento per tutta la zona riformista e non più quel 5-10% che i partiti che lo compongono ora rappresentano". “Una lotta alla frammentazione necessaria – dice Rosato – e che chiedono i cittadini”.
Proprio domani sera la Costituente dei riformisti si riunirà per parlare di futuro. Il Partito Socialista chiede infatti chiarezza sulla politica delle alleanze mentre gli Indipendenti Pedini Amati e Lazzari guardando ad una coalizione con l'unità delle sinistre e dei Movimenti.
Nel servizio le interviste a Gerardo Giovagnoli, Capogruppo Psd e Ettore Rosato capogruppo Pd

MF

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