L'ultimo presidente dell'Urss Mikhail Gorbaciov ha ammonito oggi dalle colonne di Novaia Gazeta, di cui è co-editore, che la Russia rischia di sprecare i prossimi sei anni se il futuro presidente, a prescindere da chi sarà, non promuoverà trasformazioni serie. Un monito, evidentemente, rivolto Putin, dato che nessuno mette in dubbio la sua rielezione al Cremlino il prossimo marzo. Intanto il presidente russo Dmitri Medvedev ha invitato il vicepremier e ministro delle finanze Alexei Kudrin a dimettersi dal governo dopo che ieri aveva annunciato da Washington che non avrebbe fatto parte di un eventuale esecutivo guidato in futuro dallo stesso Medvedev, come annunciato sabato scorso dallo stesso Putin. Kudrin ha risposto che prima vuole parlare con il premier Vladimir Putin. Spiegando inoltre come vi siano divergenze con la politica economica di Medvedev, in particolare con l'intenzione di aumentare le spese sociali, obiettivo peraltro dichiarato anche dallo stesso Putin.
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