... Per San Marino: "Ancora sulla Carisp"
Il piano è diabolico. Nessuno deve sapere la reale situazione della Cassa di Risparmio.
Non si deve presentare il progetto industriale di salvataggio.
Lo Stato deve finanziare alla cieca senza sapere come va a finire.
L’intervento dello Stato è insufficiente.
I sammarinesi non sottoscriveranno obbligazioni subordinate.
A quel punto arriveranno i poteri finanziari con ingenti disponibilità e si prederanno in mano la banca!
Lo Stato non avrà poteri reali, i cittadini saranno esclusi dall’azionariato e la cricca avrà mano libera!
Quando il Governo sarà alle strette e chiederà la restituzione del prestito, i poteri finanziari conquisteranno l’intera proprietà della Cassa di Risparmio.
La nostra proposta di nazionalizzazione a costo zero e di socializzazione successiva, può salvare la banca, può tutelare lo Stato, può promuovere la partecipazione economica dei cittadini, può mettere in sicurezza i fondi pensionistici, può rafforzare il patrimonio della banca che è un bene comune e non un oggetto di commercializzazione e speculazione.
La pregiudiziale ideologica dei partiti contro il nostro Movimento può determinare conseguenze gravissime.