San Marino, arriva il manager della cultura

Bando di concorso per reclutare quello che dovrà diventare il nuovo manager della cultura. Il segretario Morganti: “Sarà un gestore capace di valorizzare e organizzare le risorse”.

Il progetto è unificare la struttura manageriale della sezione culturale, e l'occasione è giunta quando i dirigenti dei principali istituti sono andati in pensione. Col bando si recluta dunque una figura dirigenziale del tutto nuova, chiamata a gestire le risorse umane ed economiche di biblioteca di Stato, museo di Stato, Ufficio attività sociali e culturali e archivio di Stato: quasi 130 persone a disposizione, tra addetti ai teatri, ai musei ma anche personale dell'istituto delle arti performative, l'Uasc. Il bando scade il 5 settembre, già oltre una decina i candidati. Sarà un dirigente sammarinese, questo è certo: tra i requisiti infatti, la cittadinanza e la laurea magistrale ad indirizzo umanistico o lauree equivalenti, buona conoscenza dell'inglese e dei principali programmi informatici, oltre ad un curriculum privo di sanzioni disciplinari. In Consiglio grande e generale il decreto era stato emendato, togliendo dai requisiti la laurea in economia e commercio, con dispiacere da parte del segretario di Stato Morganti che riteneva importanti le capacità manageriali della nuova figura, che sarà chiamata anche a reperire i finanziamenti per i futuri progetti, cosa mai fatta prima. Ma sarà dunque più un umanista o un manager?
La creazione del distretto culturale è prevista in finanziaria: in fase di assestamento di bilancio stanziati già 45mila euro per le attività.

Nel video l'intervista al Segretario di Stato alla Cultura Giuseppe Morganti

FB

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