San Marino: Civico 10 presenta il "progetto lavoro" e chiede di riscrivere le regole

Il movimento Civico 10 mette nero su bianco 7 proposte per lo sviluppo perché i decreti, dicono Matteo Ciacci e Andrea Zafferani, non fanno ripartire il paese. Aspettano il confronto con la riforma del mercato del lavoro elaborata dal governo, con lo stesso obiettivo, riscrivere le regole per semplificarle. Propongono un contratto unico flessibile, che lasci più spazio all'impresa e garantisca il lavoratore. A tutela crescente, cioè sale l'indennizzo al lavoratore e il contributo al fondo ammortizzatori sociali con l'anzianità di servizio. Ipotizzano poi una contrattazione aziendale di secondo livello. Torna il reddito civico per chi non trova una occupazione, e per chi ha provato a fare impresa senza riuscirci. Così come un ente trilaterale, stato, sindacati e associazioni, che svolga funzione di servizio alle imprese e di formazione. Un punto riguarda gli incentivi, ribaltando il sistema attuale, che non ha dato i risultati sperati con il decreto Mussoni per Ciacci e Zafferani. Intanto riservati a tutti i lavoratori, ma invertendo la scala, più bassi all'inizio a crescere. Rendendo più vantaggiosa l'assunzione di sammarinesi e residenti.

nel servizio l'intervista ad Andrea Zafferani

Giovanna Bartolucci

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