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San Marino: la Comunità si arricchisce di 41 nuovi cittadini, tra cui il dirigente del Tribunale

17 set 2016
il giuramento di Valeria PiefeliciSan Marino: la Comunità si arricchisce di 41 nuovi cittadini, tra cui il dirigente del Tribunale
San Marino: la Comunità si arricchisce di 41 nuovi cittadini, tra cui il dirigente del Tribunale - San Marino si arricchisce di 41 nuovi cittadini, oggi la cerimonia del giuramento di fedeltà alla Re...
San Marino si arricchisce di 41 nuovi cittadini, oggi la cerimonia del giuramento di fedeltà alla Repubblica nell'aula del Consiglio Grande e Generale. Di fronte alle più alte cariche dello stato hanno prestato giuramento 40 naturalizzati sammarinesi. Tra loro spiccano i nomi del dirigente del tribunale Valeria Pierfelici, Massimo Tumietto e Marco Severini. Il 41esimo lo farà lunedì. Sono diventati parte della comunità insieme ad altri 37 maggiorenni, in base alla legge sulla cittadinanza. “La cittadinanza - ha ricordato il segretario agli Interni – sancisce l'adesione ad una società e ai suoi valori”. “Ufficialmente da oggi – ha proseguito Giancarlo Venturini – siete protagonisti della vita sociale, politica, istituzionale del Paese... Il senso di appartenenza significa riconoscersi non solo nelle proprie radici, ma nei comuni valori ed ideali con l'obiettivo di migliorare se stessi per migliorare il proprio ambiente e il contesto in cui si opera, con l'adesione attiva ad ogni momento della vita della Comunità”. Auspicio al quale si è aggiunto quello dei Capi di Stato “vi sia in tutti voi – hanno detto – una piena consapevolezza del significato di questo atto di alto valore, formale e sostanziale...che reca l'impegno a riconoscersi nel patrimonio storico e ideale della Repubblica, in un ordinamento costituzionale che ha retto la sfida dei secoli, in quell'insieme dei doveri prima che di diritti su cui si è sempre fondata la convivenza civile e pacifica del nostro stato”. Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini affidano ai nuovi cittadini “l'impegno a custodire gelosamente la nostra identità di popolo e a tenere alto il nome della nostra Repubblica, nella profonda consapevolezza di una comunanza di destino che deve unire e ispirare l'agire di tutti i Sammarinesi”.

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