"San Marino farà sentire la propria voce in tutti gli organismi internazionali di cui fa parte"

Di fronte alla incomunicabilità di un Ministero italiano e al conseguente embargo economico e mediatico, il Governo farà valere le sue ragioni nelle sedi internazionali, per far conoscere tutte le riforme fatte per la trasparenza. “Questa sorta di embargo - ribadisce il segretario di Stato per gli Affari Esteri - è inaccettabile e ingiustificato”. “E’ giusto che tutti sappiano quello che San Marino ha fatto e anche - sottolinea - l'atteggiamento di una controparte che si rifiuta di parlare”. “Un lavoro di denuncia nelle sedi europee e mondiali che dobbiamo ai cittadini”, afferma Antonella Mularoni. “Siamo stanchi di essere additati come dei disonesti quando i problemi più grossi non li hanno di certo creati i sammarinesi”. In novembre il segretario agli Esteri presenterà, al Consiglio, il documento di valutazione sull'ingresso nello Spazio economico europeo. Un lavoro iniziato un anno fa e che, a breve, vedrà una visita in Repubblica di tecnici di Bruxelles. “Questo - sottolinea Antonella Mularoni - non preclude l’ingresso nell’Unione Europea”. Ma il segretario agli Esteri invita ad essere realisti. C’è già una richiesta formale di adesione, avanzata dal vecchio Governo, a cui Barroso ha risposto prendendo tempo. “Sono percorsi - dice - che possono durare anche 20 anni”. Lo Spazio Economico invece garantisce in tempi brevi una maggiore integrazione europea. “Se questo cammino fosse stato iniziato anni fa - conclude - oggi non avremmo problemi”. Nel video l'intervista al segretario agli Esteri, Antonella Mularoni

Sonia Tura

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