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San Marino: Gatti chiude la festa rilanciando l'alleanza di governo e chiedendo determinazione

24 ago 2014
San Marino: Gatti chiude la festa rilanciando l'alleanza di governo e chiedendo determinazione
San Marino: Gatti chiude la festa rilanciando l'alleanza di governo e chiedendo determinazione - Il segretario Marco Gatti chiude la festa dell'amicizia rilanciando l'azione del partito e della mag...
Il discorso di Marco Gatti alla platea democristiana

Amiche ed Amici,
grazie di essere qui,
grazie di essere qui a fare festa insieme.

Con questo anno siamo arrivati a 41,
41 anni della più bella festa popolare dell’estate Sammarinese:
la Festa dell’Amicizia,
la “nostra festa”.

41 anni in cui tanti amici, con la loro passione, con il loro affetto, con il loro sacrificio, con la loro generosità, con il loro grande spirito di servizio hanno contribuito a costruire qualcosa di importante per la vita di tutti noi.

Ma soprattutto 41 anni in cui tanti amici hanno contribuito a costruire la dimensione popolare del nostro Partito, il Partito Democratico Cristiano Sammarinese.

Ringraziamo, con un grande applauso le Sezioni di Serravalle, Dogana e Falciano,
ringraziamo il Comitato Promotore,
ringraziamo soprattutto i Volontari, quelli che hanno lavorato quest’anno, ma anche le migliaia che in questi 41 anni hanno dato il meglio di loro stessi per il successo sempre crescente della nostra Festa.
Grazie, perché senza di voi tutto questo non sarebbe possibile!

Come ogni anno la Festa è dentro la vita del nostro Paese, è l’occasione anche per rendicontare faccia a faccia l’impegno che come DC ci siamo assunti di fronte al Paese, senza fare i parolai e senza nascondere i problemi.
Un anno fa, da questo stesso palco sollecitavo tutto il Partito a continuare quel percorso di cambiamento del modo di intendere e fare politica intrapreso con forza e determinazione a partire dal Congresso del 2007.

Ed il 19° Congresso del novembre scorso ha rinvigorito tale scelta, allontanando i personalismi e rafforzando la DC nella guida del Paese,
una DC che sente e non si sottrae alla responsabilità del momento,
un Partito sempre più saldo sui valori irrinunciabili, forte di una linea politica chiara, capace di programmare e libero da ogni condizionamento.
Una DC in cui una rinnovata classe dirigente si è fatta garante e si è assunta l’impegno di realizzare il meglio per i cittadini della Repubblica, capace di rispondere con i fatti ai tentativi di discredito di avversari politici e centri di potere che ancora non hanno capito che un ritorno al passato non è possibile.

In questi primi due anni di legislatura abbiamo conseguito, assieme ai nostri alleati, importanti risultati che voglio ricordare, non per vanagloria, ma perché non erano per nulla scontati.
Risultati che fanno parte di un percorso chiaro per una nuova San Marino,
una San Marino capace di stare a pieno titolo in un contesto internazionale e capace di crearsi spazi di competitività di attrazione degli investimenti.

> Una forte attenzione al contenimento della spesa pubblica ed una riorganizzazione degli uffici.
Certo tanto ancora possiamo fare,
ma tengo ad anticipare che solo nel corrente anno il costo del personale della pubblica amministrazione diminuirà di quasi 5 milioni di Euro. Un contenimento di costo vero e consistente dando un esempio che è possibile intervenire in maniera significativa senza chiudere servizi.
Sono certo che questi risultati saranno raggiunti anche negli Enti Pubblici.

> Una nuova legge tributaria per una maggiore equità fiscale e controlli più incisivi, senza perdere competitività del sistema economico.

> Leggi in materia di giustizia che hanno dato veri poteri agli organismi di controllo e che, anche grazie al nostro Partito che ha mandato forti segnali per una giustizia che deve andare sino in fondo alle vicende, intervenendo, per quanto di competenza, verso quei magistrati che non si sono dimostrati all’altezza del difficile compito
una attività, quella giudiziaria che ha fortemente contribuito a rifrancare San Marino nel contesto internazionale.
> Leggi per favorire l’insediamento in territorio di attività imprenditoriali con benefici legati alla ricaduta che queste porteranno sul territorio in termini di investimenti e di lavoro.

Ma è sul piano dei Rapporti con l’Estero che alcuni interventi hanno segnato da subito i primi riconoscimenti internazionali:
Dal mese di febbraio è stata decretata l’esclusione di San Marino dalla black list italiana
Per il Moneyval siamo ora un paese “normale”
OCSE ha riconosciuto non solo il numero dei trattati sottoscritti dal nostro Stato sullo scambio di informazioni con gli altri paesi, ma anche l’effettività dello scambio stesso
Il GRECO (Gruppo degli Stati contro la corruzione) ci ha promosso alla fase due al pari di primari altri Stati internazionali
la visita ufficiale del Presidente Italiano Giorgio Napolitano ha testimoniato il buon rapporto raggiunto tra i nostri due Stati e soprattutto la volontà e la necessità di collaborare per aiutarci reciprocamente ad uscire dalla crisi. Non per niente, non mi stancherò mai di ricordarlo, ha portato come esempio il Parco Scientifico e Tecnologico nonché l’Aereoporto San Marino-Rimini, due esempi in cui i nostri due Stati sono impegnati per creare nuove concrete opportunità

Cari Amiche e Amici ho detto in apertura che siamo dentro la vita di San Marino e non nascondiamo che per costruire una Paese che funzioni oggi,
nello sconquasso che il mondo sta attraversando adesso,
c’è ancora tanto da fare.

La DC sarà in prima linea per sostenere azioni di governo che promuovano:
il contenimento della spesa pubblica è e sarà un impegno costante per questo e per i futuri governi della Repubblica
una nuova Legge sul lavoro, più rispondente alle attuali necessità di mercato del lavoro, assieme ad una riforma della giustizia in materia civile per accorciare i tempi delle sentenze - interventi indispensabili questi per essere attrattivi verso nuovi investimenti
l’attenzione ad essere sempre allineati agli standard internazionali per non incorrere negli errori del passato è fondamentale ed impegnativo
l’accordo di associazione con l’Unione Europea, che è una partita tutta da giocare e che noi vogliamo vincere
Sanità, Pensioni e salvaguardia dello Stato Sociale, le uniche vere difese per i più deboli nei momenti di crisi; settori che sono da sempre in cima all’attenzione del nostro Partito per l’importanza che hanno per tutti noi

Oggi il primo impegno della DC è quello di far crescere in territorio l’offerta di lavoro, perché ogni persona abbia la possibilità di mantenersi e realizzarsi con il proprio lavoro.
Non siamo degli amanti degli ammortizzatori sociali che devono, a nostro avviso, avere solo finalità di risposta all’emergenza e reinserimento nel mercato del lavoro nel breve periodo.

Un impegno, il nostro, che da qualche mese a questa parte sta registrando finalmente, anche se ancor deboli, segnali di ripresa dell’economia sammarinese.

Stiamo dimostrando che è possibile rispondere attraverso progetti concreti di riforma e di economia etica ai bisogni della nostra gente, isolando ogni interesse particolare che non giovi all’interesse comune.
Certo un modello economico virtuoso, basato su una corretta scala di beni e valori, chiede a tutti noi anche sacrificio e nuovo adattamento alle situazioni contingenti, per stare all’altezza delle sfide di ogni giorno.
Sì, il Paese sta ripartendo, con grande dispiacere delle “cassandre” che cercano in tutti i modi, corretti e meno corretti, di delegittimare e denigrare l’attuale Governo ed il suo agire.
Non è la casualità di incroci astrali che fa intravedere pur in lontananza il sereno sul nostro Paese, ma sono il “rimboccarsi le maniche” e il “pedalare”.
Non è un caso che le proiezioni indichino per San Marino dei segnali + in economia quando buona parte dell’Europa ha, purtroppo, indici negativi.
Non è un caso che importanti imprese internazionali stiano interessandosi ad investimenti sul nostro territorio.
Non è un caso l’annuncio del Governo di 600 nuovi posti di lavoro nei prossimi due anni, con l’avvio di importanti iniziative imprenditoriali.
Non è un caso se gli amici delle Regioni Italiane con noi confinanti hanno consapevolezza e fatto propria ricerca e sinergie con San Marino per far ripartire anche la loro economia.
Insieme a loro e a tutti, possiamo e dobbiamo fare cose importanti.
Importanti per il settore turistico, commerciale e artigianale.
Importanti per il settore produttivo.

Per questo la DC chiede agli alleati di Governo e alle compagini di partecipazione sociale forte determinazione, concretezza e coraggio nelle scelte, garantendo il proprio appoggio a progetti trasparenti e di chiara ricaduta positiva sul territorio.
Per questo chiediamo al Governo di definire velocemente tutte le partite in corso con il Governo Italiano e ne cito alcune, che ritengo molto importanti per noi e le Regioni limitrofe:
- Aeroporto internazionale San Marino-Rimini;
- Parco Scientifico e Tecnologico
- Nuova viabilità San Marino-Rimini
Così come ritengo inderogabile, per il Bilancio dello Stato, riappropriarci interamente di quei diritti impositivi legati alla sovranità nazionale essendo mutate molte delle condizioni rispetto alla convenzione del 1939 (e mi riferisco ai diritti impositivi su marchi, brevetti, proprietà intellettuale ed artistica).
Chiediamo inoltre al Governo che, nel mentre si procede alla trattativa con l’Europa per il nuovo accordo di Associazione, vada immediatamente avviata la gestione diretta delle nostre dogane.

Oggi è poi il momento di una politica degli investimenti chiara e determinata una politica degli investimenti che contribuisca al rilancio dell’economia.
Favorire quindi gli investimenti di privati ma non solo.
Anche lo Stato deve investire.
Investire nelle opere di interesse comune.
Entro la fine dell’anno, in tutta trasparenza e con i necessari e dovuti confronti con la cittadinanza, mi aspetto proposte concrete di fattibilità o meno su quelle opere pubbliche che uno Stato ha l’obbligo di vagliare.
Penso al bacino imbrifero, di cui si parla da tanto sicuramente troppo tempo
Penso alla gestione dei rifiuti, non possiamo pensare che altri Stati debbano provvedere ai rifiuti che noi produciamo.
Penso al completamento del cablaggio in fibra del territorio, per i grandi risvolti in termini di competitività per gli operatori economici e le famiglie; inoltre è ora che sia possibile telefonare con apparecchi mobili senza che ogni minuto, ogni curva, ma ormai anche in rettilineo, cada la linea.
Penso alla viabilità ed alle infrastrutture connesse come i parcheggi, musei, attrattive turistiche, ecc..

Queste sono alcune delle risposte che ci aspettiamo per un futuro retto da una economia sostenibile
Noi intendiamo quindi "pensare in grande", affrontando tutti i grandi temi alla luce dei nuovi scenari.
Chi non “pensa in grande”, cioè non fa strategie per azioni di medio lungo termine, anche nelle cose piccole di ogni giorno, non è adatto ad affrontare l’oggi che stiamo vivendo. Diversamente si pensa solo in emergenza, che è il modo migliore di sprecare il denaro di tutti.

E oggi pensare in grande significa dare credito ai giovani, ad idee rigenerate dall’entusiasmo per il bene comune e libere dalla schiavitù generazionale di interessi privati.
Il futuro della DC ha bisogno di giovani, così come ha bisogno di voi.
La DC deve garantire la continuità di una classe politica rinnovata nei modi di fare e nell'età,
una classe politica appassionata nei propri ideali
una classe politica capace di tradurre questi ideali in soluzioni politiche, in buone azioni di governo a favore di tutti.
La nostra è una tradizione solida e di grande respiro che è diventata negli anni, grazie anche a voi e a questa Festa, patrimonio del nostro popolo.
La nostra è una originalità culturale, ideale, sociale e politica che si fonda sul patrimonio ideale ispirato ai valori della laicità e della dottrina sociale della Chiesa, come strada per costruire il bene comune.
Il nostro è un Partito aperto a tutti e soprattutto ai giovani, una DC salda a cui sta a cuore la loro formazione ed il loro irrinunciabile contributo.
Ricordiamocelo sempre.

Noi siamo il più grande partito del Paese, e la vivacità politica del nostro Paese e ricca di tante voci, un segno della tradizione di libertà di San Marino.

Permettetemi di affrontare ora i rapporti con gli altri partiti e movimenti iniziando dagli alleati di governo.

Partito dei Socialisti e dei Democratici
La Coalizione San Marino Bene Comune nasce principalmente sulla sfida di due forze popolari molto diverse tra loro per affrontare il rilancio di un Paese in difficoltà.
Dopo quasi due anni di Governo assieme molti risultati e molte riforme sono state fatte ed il rapporto politico così come il confronto è sempre stato di buon livello.
Certo ci sono temi, soprattutto etici, dove le nostre posizioni sono distanti, ma ad oggi la responsabilità che entrambi i Partiti sentono verso il Paese ha prevalso.
Sono anche convinto che se entrambi sapremo far prevalere il buon senso anche su temi delicati sarà possibile trovare buone soluzioni.
Anche il mio rapporto personale con il neo Segretario Marina Lazzarini, nonostante sia una conoscenza reciproca giovane, è forte in stima e ricerca delle soluzioni migliori.
Il rapporto con il PSD per noi non è in discussione.
Il Paese ha forte necessità di stabilità politica e di forze popolari responsabili, capaci di fare e sostenere le scelte, soprattutto sostenere le scelte difficili che non favoriscono il consenso.
Per questa ragione sono convinto che i nostri Partiti dovranno impegnarsi per mantenere le condizioni di collaborazione per tutta la presente legislatura e trovare quelle per la prossima.

Alleanza Popolare
Con AP stiamo affrontando la seconda legislatura assieme.
In questi anni il rapporto tra le nostre forze politiche è sicuramente cresciuto anche in termini di fiducia reciproca.
Alleanza Popolare non può che dare atto alla DC di aver sostenuto e garantito un cambiamento vero, e non solo a parole, del modo di fare politica.
Il bene del Paese prima di tutto, prima dei partiti e ancor di più prima dei singoli.
Per questa ragione noi siamo abituati a guardare al passato in maniera critica e costruttiva, perché dal passato bisogna cogliere gli errori commessi per non commetterli di nuovo
Ma il Paese ha bisogno soprattutto di futuro ed è per questa ragione che le nostre energie sono maggiormente concentrate ad elaborare e realizzare.
Questa è la DC, un partito di centro, con una grande attenzione al sociale, legato alle tradizioni.
Qualità che vedo anche in AP, il mio rapporto con Nicola Renzi è eccellente ed ho sempre trovato in lui una persona capace di capire anche le esigenze degli altri per uscire insieme più forti e più coesi sulle scelte che l’azione di Governo ci richiede.
Sono convinto che un rapporto sincero, forte e di prospettiva tra i partiti di centro sia la vera novità politica e di visione per una stabilità politica duratura.

Noi Sammarinesi
Che dire. Per me sono prima di tutto degli amici. Abbiamo fatto opposizione assieme e poi due legislature al Governo. Nelle ultime elezioni abbiamo condiviso la lista e collaboriamo assieme con armonia.
Forse entrambi ci aspettavamo di più e di meglio anche dalla scelta elettorale di un’unica lista, ma la fiducia reciproca è salda
sono certo che sapremo recuperare e favorire assieme l’aggregazione dell’aria di centro.
Il rapporto di stima, sincerità e di amicizia che mi lega a Maria Luisa Berti ed ai molti amici di Noi Sammarinesi e nato da tempo ed ha quale fondamenta una comune visione di società e di servizio.
Come dice qualcuno siamo gente che quando serve lava anche i pavimenti e con pochi fronzoli.
Sono perciò certo in un futuro assieme dove i centristi avranno un ruolo importante per il Paese.

Ora il rapporto con i partiti e movimenti di opposizione

Rete
Il rapporto politico tra le nostre forze è inesistente.
Sinceramente non so se vi sono altre forze politiche che possono dire di avere un rapporto con loro, visto che tengono a distinguersi ed isolarsi da tutti.
Cavalcano lo scontento popolare, che in questo particolare momento di difficoltà economica non manca, cavalcano le ideologie più trasgressive.
Sono sicuramente attrattivi verso i giovani ma mi domando: se dovessero un domani avere responsabilità di Governo cosa proporranno al Paese?
Quando si Governa bisogna decidere e prendere posizione, bisogna mediare posizioni diverse anche interne ai Partiti e Movimenti, non è più possibile cavalcare lo scontento che sarà cavalcato da chi sarà all’opposizione.
Sicuramente non saranno mai alleati della DC.

Civico10
A differenza di RETE è un movimento che non si isola. La stessa scelta di una lista unica con Sinistra Unita lo dimostra.
Su alcuni temi sono convinto potremmo trovare convergenze anche se, al momento, non vedo possibile percorsi che possano sfociare in alleanze future. È un movimento giovane quindi lo seguiremo nella sua maturazione con attenzione.

Sinistra Unita
Anti democristiani da sempre.
In questo periodo sono arrabbiati perché la nostra festa è sempre molto partecipata e perché non abbiamo ancora cambiato nome e simbolo.
Cari amici di Sinistra Unita vi dico che non si cambia ciò che ancora funziona perché si fonda e testimonia un movimento di popolo, una verità, una storia.
Fatevene una ragione.


Unione per la Repubblica
È un Partito di centro col quale un dialogo può avvenire su temi e proposte concrete come avvenuto ad inizio legislature. Certo che l’avvio di alcune vicende giudiziarie che ha chiamato in causa personaggi di spicco di quel Partito ha generato incertezza e tentennamenti da parte nostra. Spero che a breve potranno avvenire i chiarimenti sui fatti contestati, ciò non esclude che sui temi possa avvenire un confronto costruttivo anche con questa forza politica.

Partito Socialista
Non abbiamo mai nascosto una attenzione verso il Partito Socialista. Negli ultimi periodi ci siamo anche confrontati, al pari di tutti gli altri partiti e movimenti, su proposte da loro formulate.
Abbiamo giudicato positiva questa modalità di proposta e di confronto così come riteniamo di dover approfondire e sviluppare alcuni temi.
Quello che chiediamo al Partito Socialista è di essere molto chiaro sulla linea politica e sulle scelte per il Paese.
A volte è facile per un Partito di opposizione l’azione di critica, ma da una forza politica con cultura di governo deve prevalere la forza propositiva e di confronto.
Rispettiamo sino in fondo il ruolo di opposizione ma riteniamo che sulle scelte, soprattutto quelle necessarie che sono spesso impopolari, la loro voce, la loro posizione sia più netta e chiara.
Sono convinto che se sapremo superare diffidenze reciproche lavorando senza secondi fini per il Paese, il confronto potrà essere prezioso, sicuramente nell’interesse dei nostri cittadini e per un rafforzamento del rapporto tra i nostri due partiti.

Permettetemi in conclusione di fare un breve accenno ad un evento importante che a novembre il nostro Paese affronterà: l’elezione delle Giunte di Castello.
È un momento molto importante di rappresentanza popolare di San Marino, è l’ambito in cui la nostra gente dà il proprio contributo alla valorizzazione delle necessità dei cittadini e al controllo dell’efficienza dei servizi erogati dallo Stato
Per la DC è importante promuovere la partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale e amministrativa della Repubblica, partendo proprio da questo ambito primario, la vita del proprio Castello.
Il Paese, i nostri Castelli hanno bisogno dell’impegno di tutti per il bene comune

Cari amici
rinnovo il mio autentico ringraziamento ai Segretari, ai Direttivi e agli iscritti delle Sezioni di Serravalle, Dogana e Falciano, ai volontari, al Comitato Promotore: senza di voi tutto questo non sarebbe possibile!
A tutti i convenuti rinnovo l’invito di starci vicino, perché solo INSIEME costruiremo il bene del nostro amato Paese.

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