Per San Marino: lo stato sociale è la democrazia

Per San Marino: lo stato sociale è la democrazia.
Il pilastro della nostra democrazia è lo stato sociale organizzato in 60 anni di lotte, di impegno e di sensibilità di alcuni governi. Lo stato sociale oggi è a rischio perché sono diminuiti i livelli di assistenza e di gratuità, ci sono oltre 1000 disoccupati, i Fondi Pensione vengono utilizzati per la Tesoreria di Stato e per garantire la liquidità delle banche, sono impiegati senza le dovute garanzie, si trascura completamente che sono soldi appartengono a tutti i cittadini e non allo Stato. Invece di introdurre il salario di cittadinanza per garantire un reddito minimo a tutti i cittadini, rinnovando e migliorando lo stato sociale, vengono utilizzate, in modo illegittimo, le riserve pensionistiche che sono preziose per il futuro del sistema.
Il movimento Per San Marino chiede al governo un ripensamento in merito a certe decisioni negative; chiede una riflessione sulla necessità di avere una banca sociale di garanzia dell’intero sistema; chiede di aprire la strada dell’autogestione cooperativa e della partecipazione economica dei lavoratori. Ribadisce che tra le poche cose rimaste sane c’è proprio il sistema pensionistico con le sue risorse finanziarie. Se viene indebolita la previdenza, sprofonda l’intero Paese. Se non si portano i cittadini alla partecipazione alla vita pubblica per organizzare il futuro, il Palazzo e la partitocrazia saranno completamente isolati dal contesto reale. Sarebbe la fine della democrazia.

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