La procedura è complessa e selettiva, ma una cosa è certa: entrare nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco è un po’ come ricevere il nobel. Non è facile ottenere l’ambito riconoscimento, ma San Marino sta rincorrendo il suo sogno. I primi passi sono già stati compiuti. A febbraio il Congresso di Stato ha istituito un apposito gruppo di lavoro incaricato di predisporre la documentazione necessaria per l’inserimento di San Marino nella lista. Il percorso è lungo; si devono rispettare procedure complesse e rigorose, superare minuziose verifiche ma soprattutto è necessario che il bene proposto abbia qualità e caratteristiche di primaria importanza. Per diventare di patrimonio mondiale i siti selezionati devono rispondere all’espressione di 'valore universale eccezionale'. Da febbraio il gruppo di lavoro ha tenuto diverse riunioni tecniche per definire il perimetro dell’area individuata. È stato scelto di candidare il Monte Titano che per le sue caratteristiche morfologiche sottolinea l’ unicità di San Marino. Questo grande monumento naturale di pietra calcarea si sposa con il concetto di nascita e rafforzamento dell’identità dello Stato e della sua sovranità. La sua secolare storia di libertà, di indipendenza, democrazia e pace così come la stessa immagine del monte costituisce valore eccezionale e verrà valorizzato nel dossier. La consegna del materiale all’Unesco avverrà alla fine di settembre. la bozza tornerà poi nelle mani del gruppo di lavoro con le indicazioni per migliorarla. La documentazione definitiva dovrà essere consegnata entro la fine dell’anno. Per San Marino è una sfida e un'opportunità da non perdere. Lo speciale riconoscimento dell’Unesco non comporta, di per sé, benefici di tipo economico, bensì un ritorno notevole in termine di immagine e la conseguente possibilità che vi siano investimenti privati e istituzionali. Le città che l’hanno ottenuto si sono trovate improvvisamente proiettate nel firmamento del turismo internazionale con ricadute economiche positive sull’intero paese. Entrare nella lista dei paradisi della terra è un sogno di moltissimi paesi. Trovarsi accanto alle piramidi d’Egitto e alla Grande Muraglia cinese fa venire i brividi. E i primi di giugno San Marino è atteso ad un importante incontro. Salirà sul Titano il direttore generale dell’Unesco.
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