Sanatoria edilizia: previsti rimborsi con i nuovi criteri, entrate per lo Stato potrebbero scendere del 40 per cento

Si va verso la ratifica del decreto con le modifiche alla sanatoria. Proposta una proroga fino a settembre.

Nell'attuale sessione consiliare dovrebbe arrivare l'auspicata svolta in tema di sanatoria edilizia: una maggiore tolleranza nei criteri per mettersi in regola, con una spinta per il mercato immobiliare. Il segretario di Stato al Territorio, Augusto Michelotti, ha parlato di 468 pratiche presentate con un incasso di circa 2.423.000 euro. Una delle variabili da conteggiare, però, ora, è l'ammontare dei rimborsi che lo Stato dovrà erogare. Perché i criteri, a quanto punto, saranno meno stringenti e un certo numero di cittadini dovrà ricevere un rimborso rispetto a quanto già pagato. 

Non si hanno dati precisi in merito, spiega Michelotti, che però ipotizza un calo del 40 per cento delle entrate per lo Stato. Le modifiche da introdurre potrebbero portare una distensione definitiva tra ordini professionali e Governo. Il Segretario di Stato al Territorio annuncia poi una proroga fino a settembre per aderire alla sanatoria.

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